Simav: lo stato d'agitazione continua

Stampa

LOGOFFU-180X120

 

Il giorno 21 Aprile u.s. si è riunito a Roma il Coordinamento nazionale delle Rsu di Simav.

Una riunione necessaria per fare il punto sulle 8 ore di sciopero dichiarate a livello nazionale e gestite a ogni livello territoriale e che hanno visto una straordinaria partecipazione dei lavoratori della Simav su tutto il territorio nazionale.

Iniziative di sciopero dichiarate dopo l’annuncio da parte della società di voler aprire una procedura di licenziamento per oltre 50 lavoratori/lavoratrici e con la dichiarata volontà di voler ridurre il costo del lavoro di 2 milioni di euro, pari al 8-10 % del totale.

Pertanto l’incontro del Coordinamento è stato anche un'occasione per potersi confrontare unitariamente sulla complicata vertenza che di certo non sarà né breve né semplice.

Il Coordinamento nazionale unitamente alle strutture nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm ribadiscono la piena contrarietà al piano di tagli occupazionali e al taglio dei trattamenti economici così come proposto dalla Simav.

L’efficientamento della Simav, la sua capacità di competere nel pur difficile mercato di riferimento non può e non deve essere scaricato sulle spalle dei lavoratori ma deve essere affrontato in modo organico ed equilibrato dentro un confronto vero, dove oltre ai tagli la Capogruppo Siram chiarisca quali opportunità e quali investimenti per un vero piano di rilancio ed efficienza della Simav.

Questo potrà aiutare un confronto che è facile prevedere molto difficile, confronto che non può prescindere a una trasparenza sui conti-costi aziendali, sulla gestione delle controllate, sulla capacità di fare scelte innovative tese a recuperare efficienza salvando opportunità occupazionali.

Il coordinamento nazionale della Simav ribadisce la necessità di verificare la possibilità di richiedere da parte delle Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm un incontro a Finmeccanica per comprendere e definire il quadro di regole relative alle prossime gare d’appalto, che consentano un rinnovo dei contratti con la massima attenzione ai temi occupazionali come tra l’altro già previsto dagli accordi da poco sottoscritti.

Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm congiuntamente al Coordinamento ribadiscono lo stato d'agitazione già dichiarato.

Nel caso Simav apra nei prossimi giorni la procedura di licenziamento saranno proclamate ulteriori iniziative di sciopero da effettuarsi in modo congiunto su tutto il territorio nazionale.

 

Fim, Fiom,Uilm nazionali

Coordinamento nazionale Simav

 

Roma, 27 aprile 2016

Attachments:
FileFile size
Download this file (16_04_27-simav-FFU.pdf)Simav: lo stato d\'agitazione continua137 kB