Simmec: rimangono incertezze sul futuro

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Nella giornata di Venerdi 18 dicembre 2015 presso l’ Unione degli Industriali di Roma, si è svolto un ulteriore incontro tra la direzione aziendale della Simmec e la delegazione delle RSU dei vari stabilimenti congiuntamente alle Strutture nazionali e territoriali di FIM-FIOM-UILM.

Un incontro previsto sia per cominciare a discutere di un sistema di contrattazione aziendale sia per verificare l’efficacia dell’accordo sottoscritto sempre presso la sede degli industriali di Roma nel mese di novembre per rispondere con maggior efficacia alle esigenze del cliente Alenia in particolare nello stabilimento di Nola.

Tra l’altro l’accordo sui 18 turni ha permesso di prorogare a lavoratori in contratto a tempo determinato una proroga di altri mesi nel mese di novembre ed ad altri 27 fino al mese di febbraio.

Purtroppo per 4 lavoratori sui 31 in scadenza non sarà rinnovato il contratto per raggiunti limiti temporali ma le OO.SS. ha chiesto ed ottenuto che le stesse persone siano in qualche modo recuperate appena la vicenda della Gara e/o della proroga degli ordini sia definita.

Rimane evidente la difficoltà di costruire un piano industriale anche alla luce del mercato di riferimento particolarmente instabile in cui Simmec si muove, Alenia rimane sostanzialmente l’unico cliente, in cui la continua proroga degli ordini con tempi di scadenza molto ravvicinati e senza una soluzione definitiva del gruppo Finmeccanica relativa agli appalti crea ulteriori incertezze e preoccupazioni rispetto alla tenuta dei livelli occupazionali.

Rimangono quindi forti dubbi anche sulla gestione della Simmec. In particolare anche rispetto ad una situazione tra soci, a nostro avviso, poco chiara e che rischia di creare destabilizzazione anche nel rapporto con i clienti.

La proroga dei contratti seppur sempre una buona notizia ma insufficiente a tranquillizzare i lavoratori e le loro strutture sindacali.

Proprio per questo si organizzeranno nei prossimi giorni una serie di assemblee nei vari stabilimenti allargando laddove possibile l’informazione ed il confronto anche alle altre aziende di appalto presenti.

È già previsto per il giorno 21 gennaio un ulteriore incontro sia con la Simmec e poi con la Simav per tentare di analizzare e verificare tutte le problematiche sul campo, a partire dalle questioni occupazionali.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma 21 dicembre 2015