Simav. Mancano certezze e prospettive

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Lunedì 26 ottobre 2015, presso l’Unione degli Industriali di Roma, si sono incontrati la Direzione aziendale di Simav, rappresentata dall’Amministratore Delegato e il Coordinamento della Rsu unitamente alle Organizzazioni sindacali nazionali di Fim, Fiom, Uilm.

L’azienda ha rappresentato il permanere di una situazione di difficoltà che prosegue dal 2014.

Il contesto di mercato, la fortissima riduzione di prezzi, insieme alla svalutazione di crediti inesigibili produrranno con ogni probabilità un bilancio in negativo. Le prospettive per il 2016 confermano le aree di difficoltà che sono sintetizzabili con le trasformazioni del cliente Finmeccanica e l’annunciato possibile intervento diretto di Alitalia nella gestione dei mezzi all’aeroporto di Fiumicino (Roma).

L’azienda inoltre ha dichiarato sempre più possibile la dismissione delle divisioni biomasse.

L’Amministratore Delegato ha confermato l’impegno della capogruppo Siram per il rilancio di Simav e della controllata Simmec, sia per consolidare un proficuo rapporto con Finmeccanica anche modificando il rapporto da fornitore a partner per alcune attività specifiche - che vale attualmente circa il 35/36% del fatturato - sia per proseguire il processo di trasformazione che prevede investimenti nei settori ritenuti strategici - difesa, infrastrutture, industria e farmaceutico.

Prosegue inoltre la gestione della Cigs, secondo le previsioni dell’accordo sulla stessa e le uscite volontarie del personale.

Le Organizzazioni sindacali unitamente al Coordinamento Rsu hanno evidenziato l’insufficienza di certezze rispetto alle prospettive ed hanno dichiarato la disponibilità ad un confronto che assuma a valore il mantenimento dei livelli occupazionali e delle condizioni di lavoro.

 

FIM, FIOM, UILM NAZIONALI

 

Roma, 29 ottobre 2015