Giovedì, 25 Aprile 2024

Avio Aero. Incontro con la Direzione del Gruppo

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Si è svolto martedì 29 luglio, a Torino, l'incontro con la Direzione del Gruppo Avio Aero sulla situazione dell'azienda e le sue prospettive in relazione alla realizzazione dei programmi specifici.

La riunione ha visto la partecipazione dell'Amministratore Delegato, il quale ha illustrato la situazione a partire dalle tendenze dei mercati di riferimento.

Per l'aviazione civile la situazione è in trend positivo sui fondamentali parametri (traffico passeggeri in aumento, prezzi carburante stabili, aviolinee realizzano profitti) con un portafoglio ordini che supera gli 8 anni e con piena saturazione della capacità produttiva in tutti i settori nel breve periodo, anche se sembra che il lungo ciclo di rimpiazzo delle flotte si sta avviando al termine.

Per il settore militare, si registra in drastico calo della domanda dovuto soprattutto al taglio dei budget in UE e negli USA. In quest'ambito, sono invece buone le prospettive nel settore elicotteristico. Il settore dell'energia cresce moderatamente ed è caratterizzato da un limitato portafoglio ordini con visibilità a breve periodo.

In questo scenario, l'AD ha descritto le linee strategiche che Avio Aero dovrà perseguire, evidenziando che la priorità imposta dal mercato è la qualità, in un quadro di attenzione ai costi e alla tempestività delle consegne ma, soprattutto, ad una adeguata focalizzazione e rafforzamento sui prodotti (combustori, trasmissioni e turbine) e sulle tecnologie abilitanti disponibili (fusioni e additive).

Date le crescenti opportunità che il mercato offre in tutti i settori nei quali Avio è impegnata, l'azienda ha annunciato che affronterà con particolare attenzione il settore del service e dell'aftermarket.

Ha, inoltre, dichiarato la sua intenzione di espandere il portafoglio intensificando i rapporti con clienti esterni e attraverso lo sviluppo nei settori adiacenti quali quello delle trasmissioni elicotteristiche e delle propulsioni navali, anche attraverso il canale offerto da GE Marine nel campo dei propulsori LNG.

Gli investimenti programmati fino al 2017 saranno dell'ordine dei 200M$ all'anno (50% circa in R&D) con un incremento, per il 2015, pari al 30%.

Con riferimento al semestre appena concluso, gli indicatori gestionali caratteristici (volume di ore sviluppate, margini industriali, indice di servizio e qualità ) sono tutti sostanzialmente in linea con le previsioni e con gli obiettivi di gruppo.

Sugli stabilimenti principali sono state evidenziate le seguenti situazioni: per Rivalta, al quale sito è indirizzato il 30% degli investimenti, per il prossimo anno si registrano volumi sostanzialmente stabili su tutta la gamma di prodotto. In questo sito, L'azienda intende dedicare particolare attenzione ai componenti rotanti.

Per Pomigliano, i volumi 2014 appaiono in leggera flessione e si stabilizzeranno per il 2015. A questo sito e' indirizzato il 25% degli investimenti, con particolare focus sulle tecnologie ed i volumi dei combustori anche intensificando le sinergie con GE e la partecipazione ai suoi programmi. Per questo sito l'azienda ha annunciato di voler intervenire per modificare il mix tra operai e impiegati, oggi attestato sul 40%, per portarlo al 30%, attraverso soluzioni condivise.

Per Brindisi, al quale sito è indirizzato il 25% degli investimenti, si registra un inaspettato calo dei volumi 2014 per quanto riguarda le revisioni di motori e moduli militari mentre cresce con tendenza a stabilizzarsi il volume di lavoro sviluppato nei Frames. Per questo stabilimento, l'azienda ritiene necessaria una modifica del mix attraverso la crescita della capacità nelle revisioni del settore commerciale. In quest'ambito ha confermato la realizzazione del progetto Atlas (trasferimento revisioni di 8 modelli di turbina dallo stabilimento Olandese) nonostante il ritardo che si sta verificando.

Anche per Brindisi, l'azienda ha dichiarato di voler modificare l'attuale mix operai/impiegati, portandolo dal 37 al 30%. Per Bolgaretto, che con il sito di Sangone riceverà il 20% degli investimenti, l'azienda ha confermato l'intenzione di continuare la produzione nel sito attuale confermando anche i nuovi processi fusori che qui saranno implementato prossimamente. Ha inoltre avviato una fase di risanamento dello stesso sito, a partire dalle infrastrutture dello stabilimento e dalle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, con un investimento in merito di circa 10M$.

La FIOM esprime una valutazione dell'incontro complessivamente positiva e ritiene che debba continuare il processo in atto di rafforzamento di prodotti, processi produttivi e tecnologie avanzate come strategia di competitività e come garanzia di continuità produttiva ed occupazionale.

Da questo punto di vista, la FIOM è impegnata a monitorare in tutti i siti lo stato di avanzamento e di implementazione di tutte le iniziative annunciate.

Per quanto riguarda in particolare il sito di Bolgaretto, va completato rapidamente il processo di adeguamento infrastrutturale dello stabilimento e vanno, parallelamente avviati i necessari investimenti sulla struttura produttiva per rendere lo stesso sito in grado di realizzare al meglio la missione produttiva ad esso assegnata.

Per quanto riguarda gli organici e gli interventi annunciati sugli stessi nei siti di Pomigliano e Brindisi, la FIOM ritiene che vadano trovate soluzioni condivise per i problemi posti. Pertanto si dichiara pronta ad un confronto che abbia al centro tali obiettivi auspicando che si confermi la qualità delle relazioni industriali e sindacali avviate in questa nuova fase.

 

FIOM NAZIONALE

 

Roma, 31 luglio 2014

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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