Lunedì, 09 Dicembre 2024

Leonardo Divisione Cyber. Una Divisione strategica e centrale per i piani industriali di Leonardo

Oggi 30 luglio 2024 si è tenuto l’incontro annuale relativo alla Divisione Cyber di Leonardo tra la Direzione Aziendale e Corporate e il Coordinamento nazionale FIM-FIOM-UILM,

Nella riunione il direttore della Divisione ha presentato il nuovo piano industriale in maniera più dettagliata rispetto alla presentazione fatta dall’AD di Leonardo agli azionisti nella primavera del 2024.

Tutti gli indicatori economici della Divisione del 2023 sono stati positivi e migliori rispetto ai Budget, rispetto all’anno precedente (582 milioni sui Ricavi, 690 milioni di Ordini, 36 milioni l’EBITA e un ROS del 6,1%), con un ottimo Backlog commerciale che prelude ad un 2024 altrettanto positivo e in crescita.

La crescita nell’arco di piano presentato da Leonardo sarà del 15,8% ipotizzata dall’Azienda all’interno della Divisione, con carichi di lavoro superiori alla saturazione complessiva degli organici nel 2024, con un numero di ore lavorate pari al 26% di attività esterne, e il restante 76% di attività realizzato direttamente dal personale di Leonardo. Come Fiom-Cgil abbiamo evidenziato come il numero delle attività date esternamente (Off-Load) sia eccessivo, chiedendo di avere un confronto, anche in ambito territoriale con le RSU, per la stabilizzazione dei lavoratori delle ditte esterne che da lungo tempo lavorano all’interno del perimetro Leonardo.

La Divisione si è dotata di una nuova organizzazione operativa e commerciale legata alle scelte industriali presenti nei piani della Divisione.

Le scelte sui nuovi programmi/prodotti saranno legati alla focalizzazione verso i nuovi settori quali lo Spazio, la Difesa e l’organizzazione strategica nazionale, che andrà a ridisegnare la struttura e la fisionomia della Divisione Cyber.

L’Azienda ha tenuto ha sottolineare l’importanza di alcune scelte strategiche per il Paese, nell’ambito della sicurezza militare, che terrà insieme i vari programmi anche delle altre Divisioni (Tempest, Unmanned, nuovi carri terrestri esercito, integrazione con i sistemi navali e subacquei) ma anche la gestione e la messa in sicurezza delle infrastrutture strategiche nell’ambito civile. A partire dalla creazione di un Cloud sicuro che dovrebbe avere un profilo a livello europeo, e la sorveglianza, attraverso l’integrazione con il settore dello Spazio, per il controllo e la mappatura delle criticità nazionali, a partire dalla lotta ai reati ambientali e la prevenzione/gestione degli eventi atmosferici estremi anche in ambito agricolo.

I principali programmi avranno inoltre il supporto degli investimenti collegati al PNRR, essendo gli stessi legati ad interessi strategici per la sicurezza del Paese, e risulteranno essere di primaria importanza per la Divisione Cyber e per l’intero Gruppo Leonardo.

La buona salute nella Divisione, ha generato risultati positivi per il PDR 2023 pagato nelle retribuzioni di luglio, in entrambi i cluster (1 e 2) della Divisione, e tra l’altro in entrambi i cluster gli indicatori sono stati in over performance, con importi netti superiori ai valori teorici dei Premi di Risultato.

Gli organici nella Divisione sono stati pari a 2378 addetti alla fine del 2023, di cui 1966 unità in Italia, mentre i numeri a giugno 2024 sono cresciuti e hanno raggiunto i 2539 addetti nella Divisione di cui 2097 in Italia.

La particolarità crescita nei mercati in cui la Divisione Cyber opera produrrà, a detta dell’Azienda, ulteriori crescite occupazionali entro la fine del 2024.

L’età media sta calando, attestandosi sui 47 anni, le nuove assunzioni sono state pari a 298 nel 2023, con un incremento del 46% rispetto all’anno precedente, distribuite su tutto il territorio nazionale e su tutti i siti. Le uscite sono state 128 con una flessione rispetto al 2022 del 40%.

Il quadro fornito presenta quindi un andamento complessivo positivo della Divisione, evidenziando come la Cyber sia centrale e strategica per tutti piani industriali delle altre Divisioni di Leonardo. Come FIOM riteniamo che ci siano le premesse per dare ancora maggiore solidità alla presenza della Divisione sui territori e rafforzarne ulteriormente gli organici e la capacità competitiva e produttiva, tuttavia riteniamo che per dare un giudizio compiuto sulle prospettive industriali della Divisione serva tempo per valutare gli ingenti investimenti necessari, la costruzione di un tessuto di professionalità adeguato e di conseguenza la messa terra dei piani industriali ipotizzati dal Gruppo Leonardo.

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 30 luglio 2024

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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