Fincantieri. Fiom: aprire discussione sugli appalti con le organizzazioni sindacali: più diritti, salute e sicurezza per i lavoratori

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“Apprendiamo dagli organi d’informazione che sono in corso indagini della Guardia di Finanza sulle aziende nell’ambito degli appalti dei cantieri navali anche di Fincantieri. Il quadro che sta emergendo desta molta preoccupazione. Inoltre, il processo in corso, scaturito dall’inchiesta della Procura di Venezia sulle irregolarità nel sistema degli appalti di Marghera, ha visto costituirsi parte civile la Fiom di Venezia, la Fiom del Veneto e la Cgil di Venezia.

La Fiom e i propri delegati rivendicano da anni la necessità di aprire un vero confronto con Fincantieri per affrontare il nodo degli appalti. Le condizioni di lavoro e retributive dei dipendenti delle ditte in appalto nei cantieri della controllata pubblica, sono molto spesso non rispettose delle norme contrattuali e di legge. Il fenomeno delle cosiddette paghe-globali è solo la punta dell’iceberg e deve essere superato.
Chiediamo di sostanziare la responsabilità sociale d’impresa di Fincantierii, pretendendo il rispetto delle leggi e dei contratti da parte delle imprese in appalti.

L’azienda, in attuazione del contratto aziendale, rinnovato nell’ottobre del 2022, apra il confronto con le organizzazioni sindacali sulla questione, a tutela delle condizioni di lavoro, dei diritti e della salute e della sicurezza dei lavoratori e della stessa Fincantieri”.

Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, coordinatore Fincantieri per la Fiom-Cgil nazionale


Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 3 aprile 2023