Fiom Belluno: Sciopero femminista alla Epta spa di Limana

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Coronavirus, in un anno persi 444mila posti di lavoro nel nostro Paese: oltre il 70% sono donne!

Le donne guadagnano meno degli uomini. Decisamente meno: in tutti i paesi del mondo e nella maggior parte dei settori lavorativi, le donne sono ancora pagate meno degli uomini. Questo divario retributivo continua a rappresentare una delle ingiustizie sociali più diffuse a livello globale. Differenze salariali, disuguaglianza nel percorso di carriera tra uomo e donna, difficoltà a conciliare tempi di vita e lavoro per rigidità organizzative delle imprese, sono all’ordine del giorno nelle nostre aziende. Le pensioni delle donne sono di importo pari al 70,9% di quelle degli uomini.

Sono un milione 404 mila le donne che nel corso della loro vita lavorativa hanno subito molestie fisiche o ricatti sessuali sul posto di lavoro. Rappresentano l'8,9% per cento delle lavoratrici attuali o passate, incluse le donne in cerca di occupazione.

Visti questi dati invitiamo i datori di lavoro a uscire dalle logiche del patriarcato, maschilista e misogino, ed attuare azioni contro la violenza di genere a partire da percorsi di formazione obbligatoria sul tema.

“Se le nostre vite non valgono, al punto da sfruttarci, sottopagarci, costringerci a orari di lavoro eccessivi nella maggior parte dei casi, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono, al punto che non solo non vengono dati fondi ai percorsi di fuoriuscita dalla violenza, ma addirittura vengono sistematicamente ostacolati, allora noi scioperiamo.

Se le nostre vite non valgono, al punto da poterci lasciare in massa senza lavoro e senza reddito appena non siamo più “essenziali” per i loro profitti, allora noi scioperiamo.”

Rifiutiamo la violenza di genere in tutte le sue forme: oppressione, sfruttamento, sessismo, razzismo, omo e transfobia, mentre si moltiplicano gli attacchi a tutte le conquiste.

Per questo la RSU FIOM CGIL EPTA proclama 8 ORE di SCIOPERO per l’8 MARZO 2021.