Sabato, 12 Luglio 2025

Fiom Belluno: continuano gli scioperi per il CCNL

 

 

Con la fine di aprile le ore di sciopero realizzate dai metalmeccanici e dalle metalmeccaniche del comparto Industria sono arrivate a 32. 4 pacchetti di sciopero da 8 ore, sia dell’intera giornata, che, come nel caso delle proclamazioni di aprile, articolate in più giorni e diverse modalità durante tutto il mese, con l’indicazione di sciopero, per quanto riguarda la provincia di Belluno, di proclamazione unitaria per il 28 aprile in quelle aziende senza RSU.

Anche gli scioperi di aprile hanno registrato un’ampia partecipazione, come i 3 precedenti, viste le posizioni e le dichiarazioni di Federmeccanica e Assistal che non ritengono attuabili le richieste di salario e di diminuzione oraria richieste dai lavoratori e dalle lavoratrici nella piattaforma votata lo scorso anno e presentata quasi un anno fa alle associazioni datoriali.

Le trattative tra le parti sono ferme da novembre e le organizzazioni sindacali nazionali, in maniera unitaria, hanno indetto queste ulteriori 8 ore di sciopero, demandando alle RSU delle singole aziende l'articolazione delle stesse.

Alla Lu. Ve group di Limana, ad esempio, lo sciopero è stato articolato con la sospensione delle attività lavoratori per 2 ore a fine turno per le giornate del 28, 29, 30 aprile e 5 maggio.

Alla EPTA le ore di sciopero sono state definite dalla RSU a scelta di lavoratori e lavoratrici secondo degli scaglioni: 8 ore il 28 o il 29, 4 ore a scelta il 28 e 4 ore a scelta il 29 aprile (per un totale di 8), stessa possibilità di scelta per coprire le 8 ore totali, ma con articolazioni giornaliere di 2 ore nelle giornate del 24, 28, 29 e 30 aprile.

Gli sciopero di 8 ore o di frazione di ore della giornata di oggi, 28 aprile 2025, stanno registrando una larga partecipazione con punte del 90% alla Pandolfo (che ha fatto 1 delle 8 ore di sciopero a metà turno giornaliero), 80% al primo turno della Lu.Ve., del 75% alla Giorik-Metalba, e del 60% alla Videndum.

 

“Continua la forte mobilitazione delle metalmeccaniche e dei metalmeccanici bellunesi per riconquistare il tavolo della trattativa sul rinnovo del CCNL di categoria. La partecipazione agli scioperi articolati azienda per azienda e alle assemblee testimonia la loro ferma volontà per un contratto che, a cominciare dalla questione salariale, vada oltre il recupero dell’inflazione programmata e che aumenti davvero il potere d’acquisto dei lavoratori e delle lavoratrici, risponda alle loro aspettative su salario, diritti, salute e sicurezza e contrasto alla precarietà, per una nuova stagione che riporti il lavoro al centro degli interessi collettivi.” Ha dichiarato Stefano Bona, segretario generale della Fiom di Belluno durante la giornata odierna.

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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