Fiom Torino, cassa integrazione alla Maserati

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Chiusura totale dello stabilimento per un ulteriore settimana

 

La Fiom-Cgil rende noto che oggi, mercoledì 17 gennaio, le RSA della FIOM-CGIL della Maserati si sono incontrate con la direzione aziendale che ha comunicato la chiusura totale dello stabilimento per ulteriori 5 giorni, dal 12 febbraio al 16 febbraio per tutti i 1683 lavoratori.

 

Federico Bellono segretario generale della FIOM-CGIL di Torino e Edi Lazzi, responsabile della FIOM-CGIL della Maserati, dichiarano: «Come avevamo previsto la cassa integrazione nello stabilimento grugliaschese è in continuo aumento. Il 2018 parte in modo terrificante per i lavoratori, a conti fatti nelle prime settimane di lavoro su 34 giornate ipotetiche lavorabili fino a metà febbraio, solo 14 sono state effettivamente lavorate. Le nostre preoccupazioni sul polo produttivo dell’automotive torinese, in sofferenza in tutti i suoi settori – compreso il Comau, che tra l’altro ha annunciato la chiusura dello stabilimento polacco di Tychy a cui gli RSA del Comau di Grugliasco hanno risposto con un messaggio di solidarietà ai colleghi polacchi e un comunicato distribuito tra i lavoratori –  le abbiamo esternate al presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino e alla sindaca di Torino Chiara Appendino e sono confermate da questo ennesimo annuncio di cassa integrazione, motivo in più per accelerare i tempi dell’incontro tra FIOM, le altre organizzazioni sindacali, Regione e Comune, che abbiamo concordato la scorsa settimana in regione, finalizzato a chiedere un confronto con FCA».

 

                                                             Ufficio stampa Fiom Cgil Torino