Torino Fiom, Aumenta la cassa alla Maserati di Grugliasco e diminuisce l'occupazione del Polo produttivo torinese

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La Fiom-Cgil rende noto che oggi, venerdì 31 marzo, la direzione aziendale della Maserati di Grugliasco ha comunicato alle Rsa della Fiom-Cgil il ricorso a un nuovo periodo di cassa integrazione ordinaria, per tutti i 1725 addetti (1499 operai e 226 impiegati e quadri): il periodo andrà dal 2 al 16 maggio e dal 12 al 23 giugno. Questo annuncio, fa seguito ai periodi di cassa integrazione già utilizzati dal 19 al 30 dicembre 2016, dal 6 al 10 febbraio, dal 27 febbraio al 10 marzo e dal 27 marzo al 24 aprile

Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom-Cgil, e Edi Lazzi, responsabile della Maserati per la Fiom-Cgil torinese, dichiarano: «Siamo preoccupati per l'aumento della cassa integrazione, che sta dimezzando i volumi produttivi e che provoca una crescente decurtazione salariale nelle tasche dei lavoratori. C'è il rischio che Grugliasco nel 2017 scenda sotto le 23 mila vetture prodotte nel 2016, già fortemente calate rispetto alle 36 mila del 2014. Non sono più rinviabili gli investimenti in nuovi modelli, in grado di saturare sia Mirafiori che Grugliasco, anche alla luce del fatto che gli attuali modelli di Grugliasco (Ghibli e Quattroporte) iniziano a non essere più nuovissimi. Inoltre, in attesa di una sempre più improbabile piena occupazione entro il 2018, è purtroppo significativo che, a partire dal 2014, il Polo produttivo torinese, cioè la somma della Carrozzeria di Mirafiori e della Maserati di Grugliasco, abbia visto ridursi l'occupazione di 688 addetti, pari all'11%, passando da 6270 lavoratori a 5582».

Ufficio stampa Fiom Cgil Torino