Fiom Torino. L’azienda dichiara disponibilità a trovare una soluzione condivisa con il lavoratore

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La Fiom Cgil di Torino rende noto che si è svolto oggi pomeriggio l’incontro sindacale tra la Direzione Oerlikon Graziano di Cascine Vica, le RSU e le organizzazioni sindacali per discutere del licenziamento del lavoratore rientrato in servizio dopo un periodo di malattia, durante il quale ha subito il trapianto del fegato.

La Oerlikon Graziano è una multinazionale che produce componenti meccanici per l’automotive con 4 stabilimenti in Piemonte e che occupa 1700 dipendenti in Italia.

L’incontro si è concluso con l’impegno dell’azienda a trovare una soluzione condivisa con il lavoratore.

Come FIOM auspichiamo che ci sia la reintegra del lavoratore ma prenderemo atto della soluzione che l’interessato riterrà soddisfacente.

Edi Lazzi responsabile della Fiom di Collegno e Gianni Mannori responsabile Oerlikon per la Fiom di Torino hanno dichiarato:

Purtroppo casi di questo genere sono sempre meno isolati, complice la pretesa libertà di azione delle imprese nel licenziare sostenuta da anni di interventi distruttivi del diritto del lavoro nel nostro Paese ad opera dei recenti governi. Questo caso è solo uno dei frutti avvelenati di un percorso di attacco ai diritti dei lavoratori: dalla riforma Fornero dell’art. 18 alla monetizzazione del reintegro introdotta dal Jobs Act di Renzi, dalla riforma del processo civile (che accolla al lavoratore le spese di lite se perde) alla riduzione degli ammortizzatori sociali fino alle modifiche sulla responsabilità negli appalti e alla liberalizzazione dei voucher”.

Torino 10 marzo 2017                                             Ufficio Stampa Fiom Cgil Torino