ABB. Trattativa per il rinnovo dell’Integrativo di Gruppo
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Nella giornata di giovedì 7 giugno si è svolto presso la sede di Assolombarda Milano, un incontro tra il Coordinamento Fim Fiom Uilm e la Direzione Abb per la trattativa riguardante il rinnovo dell’integrativo di Gruppo.
Nella prima parte dell’incontro l’azienda ha presentato i dati riguardanti i dipendenti coinvolti e le ore di formazione effettuate, nel periodo gennaio 2017 - maggio 2018 suddivise per categorie professionali anche in relazione al diritto alla formazione individuale introdotto nell’ultimo contratto collettivo nazionale.
Seppure i dati in possesso dell’azienda non raccolgano effettivamente le ore di formazione effettuata, per una carenza iniziale delle forme di misurazione della formazione realmente realizzata, abbiamo sottolineato che sia per gli operai che per i quadri circa il 50% ha fatto meno di 8 ore di formazione in un anno e mezzo, aspetto su cui bisogna sicuramente intervenire e migliorare la situazione attuale.
Inoltre l’azienda ha presentato al Coordinamento il portale che tutti i dipendenti Abb potranno utilizzare con i diversi strumenti informatici per sviluppare la formazione rispetto a una molteplicità di argomenti.
Utilizzo che il portale consente di utilizzare anche al di fuori dal l’orario di lavoro, soluzione per la quale l’azienda ha anticipato di essere disponibile ad una quantificazione economica forfettaria delle 24 ore di formazione obbligatoria.
Su questo punto abbiamo evidenziato che il Ccnl prevede che le 24 ore di formazione obbligatoria debbano essere effettuate all’interno dell’orario di lavoro o eventualmente attraverso soluzioni equivalenti attraverso meccanismi di recupero e di compensazione dell’orario di lavoro.
Punto sul quale Abb non è d’accordo, sostenendo che la formazione professionale obbligatoria prevista dal Ccnl non necessariamente deve essere svolta all’interno del normale orario di lavoro e su questo punto, vista la divergenza riscontrata nella trattativa chiederà alla Commissione Paritetica Nazionale uno specifico chiarimento.
Nella seconda parte dell’incontro l’azienda ha presentato come da noi richiesto i dati per quanto riguarda l’applicazione del cosiddetto ERP (Elemento Retributivo Professionale).
Allo stato attuale risulterebbe così applicato:
- Frosinone 64 su 516 - 12%
- Bergamo 3 su 30 - 10%
- Garbagnate 3 su 61 - 5%
- Dalmine 83 su 263 - 32%
- Santa Palomba 16 su 200 - 8%
- Monselice 4 su 95 - 4%
- Genova 5 su 30 - 17%
- Lodi e Vittuone nessuno
Allo stato attuale non sono comprese figure impiegatizie.
Su questo argomento, come indicato nella nostra piattaforma abbiamo richiesto un adeguamento degli importi (10%) nonché di proseguire in ambito aziendale attraverso le commissioni Paritetiche costituite o ancora da costituire e che tale istituto deve trovare una sua applicazione più estesa nonché anche alle figure impiegatizie attualmente escluse completamente.
La trattativa è stata aggiornata a venerdì 6 luglio sempre presso Assolombarda.
Fim Fiom Uilm Nazionali
Coordinamento Abb Fim Fiom Uilm
Roma, 12 giugno 2018