Martedì, 16 Aprile 2024

Abb. Grossa gara persa e in ritardo sui flexible benefits

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Nella giornata di venerdì 1° giugno, presso la sede di Assolombarda si è svolta la riunione del Coordinamento Abb Fim Fiom Uilm e la Direzione Aziendale per un’informativa relativa al settore Oil & Gas e, come richiesto dalle Organizzazioni Sindacali, per un confronto relativo all’introduzione degli “strumenti di welfare flexible benefit” introdotti dal recente contratto collettivo nazionale.

La situazione del settore Oil & Gas registra una fase di sofferenza legata alla evidente diminuzione del prezzo del petrolio, ormai da diversi anni, che continua a rallentare il processo degli investimenti. Infatti per quanto riguarda il 2016, rispetto all’anno precedente, Abb ha registrato un calo di fatturato pari al 20% e una diminuzione dell’ordinato nella misura del 50% circa.

Inoltre l’azienda ha fornito una serie di informazioni riguardanti la recente gara pubblica dell’ente di stato petrolifero algerino ancora in fase di aggiudicazione definitiva.

A seguito dell’apertura delle buste contenenti le diverse offerte Abb non è risultata la miglior offerente preceduta da una società americana la cui offerta (29M€) è risultata nettamente inferiore rispetto all’offerta Abb (65M€): una differenza notevole che Abb per la sua struttura e qualità di impianti non è in grado di compensare.

Qualora l’offerta vincitrice dovesse trasformarsi in contratto di fornitura vero e proprio, cosa che dovrebbe avvenire verso la fine del mese, prendendo atto della non aggiudicazione di questa importante commessa del valore di circa 70M€ a fronte di un fatturato della LBU di circa 35ME, sono state chieste alcune rassicurazioni rispetto alla situazione e alle prospettive aziendali.

L’azienda ha dichiarato che attualmente non sono in corso gare che possano compensare anche parzialmente il valore della commessa algerina ma che si stanno valutando anche all’interno del gruppo lavori che potrebbero arrivare dalla BU.

Alla domanda delle OO.SS. se sono previste azioni per questa LBU l’azienda ha risposto che non è stato ancora definito in modo dettagliato un piano di gestione delle attività che complessivamente investono circa 70/80 lavoratori a diverso titolo.

Nel prossimo incontro, tra circa un mese, l’azienda si è impegnata nel dare un’illustrazione compiuta sulla situazione e sulle prospettive dei carichi di lavoro.

Per quanto riguarda invece la situazione di EPC, abbiamo chiesto all’azienda di fornire un quadro di informazioni rispetto alla situazione e alle prospettive aziendali che generano all’interno del gruppo una serie di preoccupazioni.

Abb ha confermato lo stato di sofferenza che EPC registra ormai da circa un anno e mezzo, difficoltà che si è riscontrata anche attraverso l’utilizzo della cassa integrazione ordinaria, le dimissioni incentivate e la non sostituzione del turn over.

Attualmente Abb starebbe quotando complessivamente 4 gare e l’unica azione che l’azienda sta intraprendendo è la ricerca di nuove commesse e null’altro.

A fronte di questa dichiarazione il Coordinamento ha chiesto di capire perché, a partire dalle ultime offerte, Abb non stia più accompagnando le offerte stesse con la garanzia di “Parent Company” condizione che l’azienda aveva sempre previsto nelle gare precedenti.

Abb a questa specifica domanda tecnica si è riservata una risposta già dal prossimo incontro di Coordinamento.

Infine, l’incontro si è concluso con un’informativa rispetto all’introduzione dei cosiddetti “strumenti di welfare” aziendali che secondo il recente CCNL per il valore di 100€ annui decorrono dal 1° giugno 2017.

Abb, pur confermando la sua intenzione di applicare il CCNL, su questo specifico punto ha confermato di essere in ritardo con la realizzazione di una piattaforma vera e propria di gestione del welfare contrattuale, dovendo ancora venir individuata, tramite gara, la società fornitrice del servizio.

Al fine di garantire fin da subito a tutti i dipendenti l’utilizzo degli “strumenti di welfare”, come sollecitato in più occasioni dalle OO.SS., l’azienda metterà a disposizione dei lavoratori fin dai prossimi giorni la possibilità di beneficiare dei 100 € previsti attraverso i cosiddetti “Buoni spesa per generi alimentari” oppure attraverso i “buoni carburante” o, altrimenti, attraverso il versamento della somma nella propria posizione in Cometa.

Per tutte quelle lavoratrici e lavoratori che volessero utilizzare in modo diverso e nelle previsioni del dettato contrattuale la cifra di 100 €, l’azienda metterà a loro disposizione questa possibilità non appena sarà operativa la piattaforma gestionale attraverso la quale scegliere gli atri strumenti di welfare previsti dalle normative (vedi art. 17 Sezione Quarta – Titolo IV – Welfare).

Da parte sindacale abbiamo criticato il ritardo con cui Abb si è mossa su questo specifico punto, tra l’altro non di recente definizione ma sottoscritto a novembre dello scorso anno.

Al fine di poter rendere fruibili gli “strumenti di welfare” a tutti i lavoratori il prima possibile e in modo completo abbiamo sollecitato Abb, se pur non essendo uno strumento obbligatorio, ad una celere definizione della piattaforma di gruppo e che verificheremo già a partire dal prossimo incontro.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento Fim, Fiom, Uilm di Abb

 

Roma, 6 giugno 2017

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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