Schindler: Raggiunta l’intesa su parte economica e normativa. Ora la parola ai lavoratori

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Nel tardo pomeriggio del 19 settembre il Coordinamento degli RSU di Schindler assistito dalle strutture territoriali e nazionali di FIOM e UILM ha raggiunto con la Società, assistita da Assolombarda, un’intesa sulla parte economica e normativa del rinnovo del Contratto Integrativo Aziendale. Nei prossimi giorni si terranno le Assemblee dei lavoratori in tutti i territori per l’illustrazione dei contenuti dell’ipotesi di accordo e lo svolgimento delle consultazioni dei lavoratori che dovranno approvare l’intesa raggiunta affinché questa possa entrare in vigore.

Nel frattempo, come indicato nel comunicato dello scorso 29 luglio, le iniziative di lotta messe in campo a livello nazionale sono sospese con effetto immediato. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i lavoratori che con il loro impegno e sacrificio hanno consentito il conseguimento di un risultato positivo.

Nello specifico, l’intesa raggiunta prevede sulla parte economica:

• in relazione al servizio 24 ore: un aumento della quota fissa determinato di anno in anno dal valore dell’indice ISTAT maggiorato dello 0,5% con un valore minimo di garanzia (sotto il quale non si potrà in alcun modo scendere) di 240 € per il 2023, di 250 € per il 2024 e di 255 € per il 2025.

• in relazione al PdR: un aumento per i primi tre livelli di raggiungimento dei target (85%, 86% e 87%) di 90 € sul PdR del 2022, 130 € sul PdR del 2023 e 150 € sul PdR del 2024. Sugli altri livelli (dall’88% in su) gli incrementi saranno rispettivamente di 50 €, 90 € e 110 €. A tutti questi valori bisogna aggiungere circa 60 € di incremento generato dalla redistribuzione dei pesi sui vari parametri (60% sul MR, 20% su Delta Portfolio e 20% su MTBC). Inoltre per coloro che decidessero di trasformare il PdR in welfare aziendale è prevista una quota aggiuntiva da parte della società del 12% per la trasformazione al 25% o al 50% e del 15% per una trasformazione al 75% o al 100% (si ricorda che il c.d. DL aiuti bis prevede la possibilità nel 2022 di utilizzare il welfare aziendale per pagare o ottenere il rimborso delle bollette di luce e gas fino ad un massimo di 600 €).

• in relazione al buono pasto: il valore del ticket restaurant sarà portato a partire da ottobre (con decorrenza novembre) del 2022 al valore complessivo di 10,50 € e a decorrere dal 1 gennaio del 2024 al valore di 10,60 €.

• E’ stato inoltre raggiunto un affidamento tra le parti per il riconoscimento nel 2023 di un bonus carburante presumibilmente del valore di 50 €.

Vogliamo sottolineare che per quanto riguarda il 24 ore è stato raggiunto un risultato superiore rispetto a quanto richiesto in piattaforma. Mentre per quanto riguarda i primi tre livelli di target del PdR l’obiettivo dell’incremento di 220 € è, a regime, sostanzialmente conseguito. Inoltre, a parità di percentuali di raggiungimento degli obiettivi rispetto al 2021 (valori target superiori all’87%),  il nuovo PdR genererebbe a regime un raggiungimento degli obiettivi della piattaforma superiore al 70% sul valore lordo e con la trasformazione in welfare gli obiettivi sarebbero sostanzialmente pienamente raggiunti con una trasformazione al 25% ed abbondantemente superati per trasformazioni superiori.

Infine, sulla parte normativa rispetto al precedente Contratto Integrativo l’intesa raggiunta ieri prevede:

• la possibilità di affrontare a livello territoriale temi relativi all’organizzazione del lavoro, ai presidi, alle turnazioni, all’orario di lavoro, ai mezzi aziendali, al servizio di 24 ore, all’inquadramento ed alla formazione

• viene riconosciuta un’ora di assemblea aggiuntiva, ad esaurimento delle altre ore di assemblea retribuita, a livello di Region sui temi della Salute e della Sicurezza dei lavoratori

• viene inserita una tutela legale in caso di incidente stradale per la copertura fino a 15.000 € di spese legali in sede penale e per conseguire il risarcimento dei danni subiti. Le parti si sono date anche un affidamento rispetto all’impegno dell’azienda di continuare nella prassi consolidata di ricollocare temporaneamente il tecnico a cui fosse stata ritirata la patente di guida.

Fiom e Uilm nazionali

Roma, 20 settembre 2022

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