di Maria Chiara Voci
Ad attendere gli oltre 500 imprenditori torinesi, attesti nello stabilimento di Grugliasco della Maserati per l'assemblea dell'Unione industriale di Torino, ci sono anche i lavoratori della Fiom e di altri sindacati di base, che dalle 10 si sono riuniti in presidio davanti ai cancelli dell'azienda.
"Dalla manifestazione di oggi - spiega Michele De Palma, coordinatore per la Fiom del settore automotive - non ci aspettiamo nulla. Ma siamo qui perché siamo preoccupati e chiediamo la riapertura al più presto di un tavolo di confronto serio sul futuro del comparto auto".
I delegati e le delegate della Fiom avevano scritto nei giorni scorsi anche una lettera al premier Renzi, che oggi però non sarà a Torino.