Rota (Fiom): grave ritardo Di Maio su Piombino

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Troppi 11 mesi senza nomina Commissario Straordinario

“Sono trascorsi già 11 mesi e ancora non è stato nominato il Commissario Straordinario previsto dall'accordo di programma per lo sviluppo dell'area industriale di Piombino.

Questo grave ritardo, oltre ad essere ingiustificato, rischia di danneggiare un polo tra l'altro riconosciuto come area di crisi industriale complessa.

La nomina del Commissario Straordinario è parte fondamentale del percorso di rilancio dell'intera area industriale per svolgimento delle attività connesse alla realizzazione degli interventi di implementazione infrastrutturale del Porto di Piombino, per il mantenimento ed il potenziamento dei livelli occupazionali dell’area siderurgica e per il superamento delle gravi situazioni di criticità ambientale attraverso interventi che garantiscano lo sviluppo sostenibile.

Piombino rappresenta un luogo strategico, sia per la presenza di una importante industria siderurgica, su cui stiamo monitorando e sollecitando l'attuazione del piano industriale dopo il subentro del gruppo Jindal; sia per la presenza del Porto la cui attività è sostanzialmente ferma.

Non comprendiamo i motivi di questa paralisi amministrativa che sta rallentando il processo di investimenti necessari per il rilancio di Piombino. La nomina del nuovo Commissario è un atto dovuto, senza il quale non è possibile completare il programma di lavori conformi al piano regolatore portuale né consentire i nuovi insediamenti industriali previsti”.

Lo dichiara in una nota Mirco Rota, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil nazionale.

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 24 aprile 2019

 

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