“Si sono svolte negli stabilimenti di Novi Ligure, in provincia di Alessandria, e di Taranto le elezioni per il rinnovo degli Rsu e degli Rls in Arcelor Mittal, ex Ilva.
Nello stabilimento di Novi Ligure la Fiom conferma la maggioranza assoluta eleggendo 5 delegati su 8, di cui 4 operai e 1 impiegato, e prendendo 316 voti su 540. Dietro la Fim con 151 voti e 3 delegati e la Uilm con 73 voti e 1 Rsu.
A Taranto è aumentato il consenso dal 14,25% del 2016 al 15,8%, con l’elezione di 10 delegati. La Fiom è il terzo sindacato dopo Uilm e Fim, superando l’Usb. In totale hanno votato 7045 lavoratori.
I nuovi Rsu avranno un compito molto importante, riguardo all’applicazione dell’accordo su occupazione e ambiente; e per discutere con Arcelor Mittal il contratto integrativo di secondo livello. Sarà un passaggio fondamentale per le lavoratrici e i lavoratori in quanto definirà le disposizioni per i prossimi anni, dalla questione del premio di risultato alle condizioni di lavoro normative e salariali, derivanti dai futuri assetti e organizzazione del lavoro.
Su Taranto merita particola attenzione la questione ambientale. Ribadiamo che è necessario che vengano applicate le linee guida della valutazione di impatto ambientale e sanitario preventiva, prima di qualsiasi aumento produttivo”.
Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil nazionale.