Automotive Tolmezzo: sciopero riuscito contro la nuova turnistica

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Buona adesione allo sciopero degli straordinari dichiarato dalle rsa della Fiom nei reparti della metallizzazione e delle presse dell'Automotive Lighting, i reparti più coinvolti, quelli che nella turnistica sono già impegnati di notte, di sabato e la domenica mattina. I lavoratori hanno dovuto apprendere dalla stampa, dai social network e da uno scarno volantino che nei prossimi due mesi e mezzo tutte le domeniche – pomeriggio e notte compresi - sarebbero state impegnate in straordinario.

Ovviamente nessuno è contro le assunzioni, che in questo caso non faranno crescere i numeri di Automotive, perché si tratta di trasformazioni di rapporti precari attraverso il jobs act; la protesta è derivata dall'assoluta mancanza di confronto con le rappresentanze sindacali: i delegati della Cisl hanno avallato la richiesta dell'azienda senza fiatare, mentre i delegati della Fiom, pur avendo registrato il maggior consenso nelle elezioni, non sono stati consultati dall'azienda. Eppure la Fiom aveva delle proposte per risolvere la questione: per esempio, per rendere meno gravosa una turnistica già di per sé pesante, avrebbero proposto un incremento di organici, proprio nei reparti coinvolti organizzando i turni senza dover utilizzare gli straordinari, oppure prevedendo riposi compensativi durante la settimana. Queste proposte sono ancora valide e i delegati della Fiom sono pronti a discuterle. Tutto questo, naturalmente con il confronto con i lavoratori, cosa che è mancata totalmente.

L'adesione è stata buona (per esempio in metallizzazione, domenica pomeriggio ha scioperato il 40% degli addetti), tenendo conto che gran parte dei lavoratori erano precari che, per ovvi motivi, allo sciopero non potevano aderire e tenendo conto anche della squallida operazione messa in atto da alcuni delegati della Cisl che minacciavano sanzioni disciplinari per i lavoratori che avessero scioperato. Del resto anche il segretario della Fim Cisl, nel suo volantino lo dice chiaramente. Lo sciopero è legittimo, anche in Fiat.

 

Fiom-Cgil/Ufficio stampa

 

Roma, 1° ottobre 2015