“Dopo tanti sacrifici e mobilitazioni finalmente si conclude il percorso e la discussione sull’accordo di programma iniziato nel 2022. Ora non ci sono più alibi, si dia corso compiuto agli investimenti, sia produttivi che di sostenibilità ambientale ed energetica e alle stabilizzazioni dei lavoratori somministrati.
Da ora in avanti si riprenda la discussione sulla qualità e le condizioni del lavoro in AST. Si prosegua in modo rapido il confronto sul dettaglio del piano industriale appena iniziato.
Con oggi apprendiamo positivamente che nell’accordo di programma è previsto il confronto con le organizzazioni sindacali presso il Mimit per monitorare l’avanzamento degli impegni sottoscritti dalle Istituzioni e dall’azienda.
Questo è anche il riconoscimento che senza i lavoratori ed il loro sindacato non ci sono le condizioni per discutere dello sviluppo industriale di Acciai Speciali Terni e delle ricadute sul territorio”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Loris Scarpa, coordinatore nazionale siderurgia per la Fiom-Cgil e Alessandro Rampiconi, segretario generale Fiom-Cgil di Terni
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 11 giugno 2025