“Dopo il grave incidente mortale di appena un anno fa, questa mattina all'interno della pista di Nardò Technical Center, centro prove di proprietà Porsche, si è verificato un nuovo gravissimo incidente che ha visto coinvolto un collaudatore, dipendente dell’azienda appaltatrice Euroservizi, che ha perso il controllo di un prototipo, schiantandosi a 340 km/h.
Solo per un evento fortuito non ci troviamo di fronte all’ennesimo incidente mortale, il secondo nel giro di un anno sul circuito di Nardò.
Il lavoratore, ha subito varie e gravi lesioni ed è tuttora ricoverato in ospedale.
La tragedia di questa mattina accende, ancora una volta, i riflettori sulla necessità di intervenire sulle terribili condizioni di sicurezza nel mondo degli appalti.
L’8 e il 9 giugno uno dei quesiti referendari promossi dalla Cgil riguarda proprio la sicurezza sul lavoro e in particolar modo le responsabilità, che oggi le aziende appaltatrici non hanno, rispetto alle lavoratrici e i lavoratori che lavorano per le ditte in appalto.
È necessario cambiare le leggi sbagliate fatte in questi anni e far sì che incidenti come quelli di questa mattina non si verifichino più.”
Lo dichiarano in una nota Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e Ciro D’Alessio, coordinatore nazionale componentistica automotive per la Fiom-Cgil.
Ufficio stampa Fiom-Cgil nazionale
Roma, 19 maggio 2025