“Non si fermano le uscite volontarie dagli stabilimenti di Stellantis in Italia. Oggi a Melfi sono stati annunciati 500 esuberi. Questo dopo che poche settimane fa ne sono state comunicate 300 a Pomigliano e 50 a Pratola Serra.
E tutto questo accade quando ancora non è stato scelto l’amministratore delegato del gruppo e quindi siamo ancora in assenza di un piano industriale per il rilancio degli stabilimenti italiani. Sembra si stia configurando un vero e proprio piano di dismissione dall’Italia. Per tali ragioni, la Fiom-Cgil non ha firmato gli esuberi.
Vogliamo l’apertura di un confronto vero a Palazzo Chigi con il presidente John Elkann per poter arrivare ad un accordo che garantisca l’occupazione e il futuro dell’automotive nel nostro Paese”.
Lo dichiara in una nota Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile settore mobilità
Ufficio stampa Fiom-Cgil
Roma, 7 maggio 2025