[la Repubblica] Gli operai Ilva, "Noi, esercito inutilizzato per combattere il fango"

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Con l'alluvione i lavori socialmente utili sono partiti solo in parte e i siderurgici lavorano solo come volontari

 

Si sono organizzati in maniera volontaria già da sabato per dare una mano in piazza senza neppure essere dotati di pale e guanti, ma il Comune di Genova, che avrebbe dovuto impiegarli nei lavori socialmente utili, non è riuscito a far in modo di 'spostare' questo esercito di oltre 700 lavoratori sulla grave emergenza in città. "Siamo tutti operai specializzati in grado di guidare mezzi pesanti o di gestire impianti elettrici o idraulici o, ancora, di coordinare i tanti ragazzi che in questi giorni hanno lavorato senza sosta rischiando anche di farsi male - racconta Adriano, tuta dell'Ilva e stivali infangati, che insieme a una ventina di colleghi, ha appena finito di ripulire una cantina di un privato in zona Brignole - ma il Comune non ci ha permesso di farlo".

15-10-2014-genova


I lavoratori dell'Ilva avevano già iniziato a lavorare , in gran numero e senza indicazioni, già nei giorni scorsi nelle zone alluvionate.
"Anche questa mattina dopo aver parlato ieri con un dirigente del Comune, in piazza della Vittoria doveva esserci un referente per coordinarci ma non è arrivato nessuno così anche oggi ci siamo mossi in autonomia facendoci dare guanti e pale dai privati e abbiamo aiutato chi aveva bisogno di una mano". Intanto i lavori socialmente utili non sono partiti se non per pochi: "Io dovrei essere impiegato in Amiu - spiega un lavoratore - e qualche ora l'ho fatta ma oggi sono qui come volontario".

 

Fonte: http://genova.repubblica.it/cronaca/2014/10/15/news/operai_ilva_noi_esercito_inutilizzato-98181049/