Cevital. Faticanti: «Sciogliere tutti i nodi per dare certezze ai lavoratori»

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Mauro Faticanti, coordinatore Fiom-Cgil per la siderurgia, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

Si è riunito oggi a Piombino l'attivo dei delegati Fiom delle aziende della siderurgia. Nell'ambito della discussione è stata evidenziata la necessità di tutti i siti produttivi di avere una politica tariffaria sui costi dell'energia uniformi per tutto il paese.

Per quanto riguarda Cevital siamo di fronte ad una dilatazione dei tempi data dalla valutazione in corso, da parte dell'azienda, se riaccendere o meno l'altoforno. Prendiamo atto di questa opzione sulla quale ci siamo già espressi in senso positivo ma in ogni caso questo nodo va sciolto al fine di andare velocemente alla definizione di un accordo che sancisca la ripartenza.

Ovviamente, qualora l'azienda dovesse decidere per la ripartenza dell'altoforno va previsto un adeguamento del piano industriale, sommariamente già annunciato, garantendo comunque la realizzazione del polo della logistica, del polo agroindustriale e la realizzazione dei forni elettrici.

Va definito un accordo sindacale che dia garanzie occupazionali per tutti i lavoratori. L'utilizzo eventuale di ammortizzatori sociali dovrà privilegiare i contratti di solidarietà e non è accettabile una posizione che veda l'azzeramento di ogni voce salariale oltre i minimi contrattuali.

Da questo punto di vista vanno rispettati i tempi al fine di dare risposte precise ai lavoratori.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 26 febbraio 2015