Sentenza Eternit. Marcelli (Fiom): «Una pagina vergognosa dell'ordinamento giuridico italiano»

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Maurizio Marcelli, responsabile Ufficio salute e sicurezza della Fiom-Cgil, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

«La sentenza Eternit, emessa dalla Cassazione, è una pagina vergognosa dell’ordinamento giuridico italiano.»

«I giudici hanno preferito nascondersi dietro il “cavillo” della prescrizione difendendo un diritto astratto piuttosto che rendere giustizia ai tanti lavoratori e cittadini morti per l’amianto.»

«È stato negato il “disastro continuato” perché si considera il disastro cessato con la chiusura dello stabilimento di Casale Monferrato, affermando di fatto il principio che le morti avvenute dopo diversi anni – e per le sue particolari caratteristiche il mesotelioma pleurico ha un periodo di latenza molto lungo – non hanno origine da quella esposizione.»

«Questa sentenza determina amarezza e delusione ma non può in nessuna forma impedirci di andare avanti in tante altre aule di tribunale, a Taranto per i morti causati dall’Ilva, a Milano per i morti all’Alfa o alla Breda. La Fiom continuerà a chiedere giustizia, costituendosi parte civile contro i responsabili delle imprese, affinché sia sempre chiaro che i lavoratori non sono merce ma persone che hanno diritto al lavoro e alla vita.»

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

Roma, 20 novembre 2014