Elezioni Rsa Iveco Suzzara: la Fiom avrebbe vinto le elezioni con un risultato straordinario

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Il 2 e 3 marzo si sono tenute le votazioni per il rinnovo della Rsa nello stabilimento Iveco del gruppo Chn Industrial di Suzzara, in provincia di Mantova.


Come è noto si è votato in due seggi separati (nelle mense del reparto verniciature e del reparto montaggi), in quanto la Fiom non è firmataria dell'accordo della Fiat.
Nel seggio FIOM si è votato negli stessi giorni della consultazione che ha previsto la ripartizione dei 18 delegati: 7 seggi sono andati alla Uilm (289 voti su 905 votanti, i voti validi sono stati 787). La Fim ha ottenuto 270 voti e 6 seggi della Rsa, la Fismic 162 e 4 seggi; l'Associazione quadri e capi ha conseguito l'ultimo seggio disponibile.

"Il dato politico rilevante, sottolinea il segretario generale della Fiom di Mantova Mauro Mantovanelli, è il grande successo della Fiom, sindacato che ha avuto più voti. Nel seggio Fiom ci sono stati 553 voti validi su 556 votanti che hanno permesso di stabilire i nominativi dei 6 delegati che spettano alla Fiom sulla base della sentenza della Corte Costituzionale. Se i lavoratori avessero potuto votare democraticamente, avremmo preso invece 8 delegati. Se c'era da ripartirsi i voti, la Fiom avrebbe vinto le elezioni con un risultato straordinario. Il segnale che è stato lanciato è che se il voto è libero e democratico, la FIOM riesce a conseguire brillanti risultati. La nostra organizzazione è quella maggiormente rilevante all'interno dello stabilimento, abbiamo più tesserati delle altre rappresentanze sindacali. A partire da questo chiediamo all'azienda di iniziare una contrattazione che prenda in considerazione anche il 45% dei voti validamente espressi in favore della FIOM, considerati i quasi 1400 voti espressi da parte dei delegati. A Suzzara si producono 260 Daily al giorno, il nuovo contratto previsto dalla Fiat impone ritmi lavorativi particolarmente impegnativi, essendoci allo stato tanti problemi organizzativi. Nonostante i 400 milioni di investimento, si segnalano 19 ore di produzione persa per inefficienza e scarsa organizzazione del lavoro, non si possono scaricare le conseguenze sui lavoratori facendoli fare straordinari comandati".

A fare da eco è il segretario generale della FIOM Cgil Lombardia Mirco Rota: "Un primo aspetto delicato derivante dall'analisi del voto è che la FIOM si impone come primo sindacato, cosa che ci attendevamo per l'ottimo lasvoro fatto nello stabilimento di Suzzara da parte dei delegati, nonostante la posizione della FIAT, che ora deve trattare a tutti i livelli. A distanza di anni, si può dire che la Fiat non è riuscita a cancellare la FIOM, anzi è stata la FIOM a cancellare alcune posizioni intransigenti, irragionevoli dell'azienda, in uno stabilimento importante. E' questo è un motivo per noi di grande soddisfazione".

N.B. Si allegano i dati relativi ai voti espressi nei due seggi.

 

Fiom-Cgil Mantova

 

Sesto San Giovanni, 6 marzo 2015

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