Il governo con il decreto legislativo 151/2015 del 23 dicembre ha abolito di fatto – anche se non formalmente - il Registro degli infortuni, ove sono iscritti tutti gli infortuni, di qualsiasi entità, avvenuti in ogni azienda o stabilimento, anno per anno e che almeno una volta all'anno doveva essere consegnato, previa richiesta, agli Rls, consentendogli cosi di valutare efficacemente l'applicazione delle norme e delle procedure in materia di sicurezza.
L'abolizione di fatto è avvenuta in una maniera che non è azzardato definire “truffaldina” come è ben spiegato nell'articolo che alleghiamo, di Gino Rubini, tratto dalla ultima newsletter “ Diario della prevenzione”.
E' opportuno comunque, che gli Rls continuino a chiedere la consegna del Registro degli infortuni, diffidando le aziende che non volessero accedere a tale richiesta, in quanto non esiste nessuna norma che cancella il Registro.
Maurizio Marcelli
ufficio Salute ambiente e sicurezza Fiom-Cgil