Avio Aero: varata l’ipotesi di piattaforma integrativa

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Il Coordinamento nazionale ha approvato l’ipotesi di piattaforma integrativa per il rinnovo del contratto di secondo livello in AVIO AERO.

L’acquisizione da parte di General Electric ha apportato capitali e investimenti importanti e fondamentali in un settore come l’aerospazio, senza i quali non è possibile competere e mantenere gli altissimi livelli di qualità e innovazione richiesti.

Una situazione positiva che però è accompagnata da una profonda riorganizzazione industriale di processo e di prodotto che sta determinando anche delle criticità.

Partendo da questa situazione generale il coordinamento nazionale ha sviluppato una piattaforma integrativa che basandosi sulla situazione attuale, cerca di dare risposte concrete alle esigenze e ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori di AVIO AERO.

I punti centrali quindi sono la richiesta di una politica di investimento in grado di sviluppare su tutti i siti prodotti e attività di qualità, in grado di dare prospettive industriali e sviluppo occupazionale in tutte le realtà del gruppo.

In questo contesto deve diventare centrale la stabilizzazione dei lavoratori operanti con varie tipologie contrattuali. Siamo convinti infatti che proprio gli investimenti in occupazione stabile e diretta siano il segnale più evidente delle intenzioni di lungo periodo della GE. E per questo la stabilizzazione deve avvenire direttamente in AVIO e non nelle agenzie di somministrazione.

Il nuovo PdR inoltre dovrà tenere conto che l’azienda è impegnata in una profonda riorganizzazione tesa all’efficientamento, al miglioramento della qualità e alla riduzione dei tempi di consegna. L’impegno richiesto ai lavoratori dovrà essere riconosciuto attraverso l’erogazione di un premio maggiore rispetto al passato.

Per accompagnare questa trasformazione aziendale, oltre al PdR, riteniamo importanti anche la formazione e la valorizzazione della professionalità,

Il tutto però non può prescindere da un sistema di relazioni sindacali e un confronto costante con l’azienda deve vedere riconosciuto il ruolo centrale della RSU in materia di orario e organizzazione del lavoro, la sicurezza sul lavoro e l’inquadramento professionale.

Infine anche il tema del welfare e la conciliazione dei tempi di vita/tempi di lavoro sono un elemento importante dell’ipotesi di piattaforma approvata dal coordinamento nazionale e che nei prossimi giorni sarà presentata nelle assemblee a tutti i lavoratori.

Per quanto riguarda le RSU e le strutture FIOM CGIL, se nella consultazione dei lavoratori l’ipotesi di piattaforma sarà approvata, sarà successivamente presentata all’azienda per l’avvio della trattativa sul contratto integrativo.

Inoltre oltre a dare informazione costante sull’andamento della trattativa per la FIOM CGIL, nell’ipotesi di raggiungimento di un accordo nel merito, per essere valido dovrà essere approvato attraverso un referendum di tutti i lavoratori.

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 14 ottobre 2016