Domenica, 10 Novembre 2024

Alenia Aermacchi. Informativa annuale sulla situazione aziendale complessiva

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Martedì 28 luglio, presso la sede dell’Unindustria di Roma, si è svolto l'incontro tra il coordinamento nazionale unitario di Alenia Aermacchi, insieme alle segreterie nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm e la Direzione del Gruppo, per l'informativa annuale sulla situazione aziendale complessiva.

Nel corso dell'incontro l'Amministratore Delegato, oltre a presentare i dati di consuntivo 2014 e le previsioni e budget relativi all'anno in corso ha affrontato i seguenti argomenti:

Principali linee di azione

Elementi del business

Elementi industriali

Organici

Direttrici del cambiamento Finmeccanica.

Tali argomenti sono stati ulteriormente articolati al fine di evidenziare gli obiettivi prioritari, a partire dalla spinta sui prodotti proprietari (M345, M346 Dual Role, C27j), dalla acquisizione di un ruolo importante nel programma europeo MALE 2020 sui velivoli senza pilota, dalla valorizzazione del settore Aerostrutture, dal miglioramento delle attività di Customer Support and Services considerate strategiche per il consolidamento della presenza Alenia Aermacchi sui mercati di riferimento.

Tra le iniziative funzionali al raggiungimento di tali obiettivi, già avviate e in fase di progressiva implementazione, sono state citate quelle relative alla riduzione dei costi, di recupero di produttività e di crescita del livello di qualità in tutti i settori/siti. Tutto ciò a partire dalla razionalizzazione delle ingegnerie che andranno sempre più focalizzate sulle tecnologie legate ai prodotti attraverso opportuni investimenti e finanziamenti.

Forte accento è stato posto, inoltre, sulla rivisitazione della catena di fornitura (Supply Chain) e sulla necessità di ridurre significativamente e ottimizzare il capitale circolante attraverso la revisione delle modalità di pianificazione dell'intero processo industriale.

Per il 2015, a sostegno delle iniziative intraprese e di quelle in corso sono previsti investimenti per circa 364 M€ ripartiti su tutti i programmi, prodotti e siti.

Sul piano commerciale sono state elencate le campagne in corso per la promozione dei prodotti proprietari, e' stato descritto il programma di iniziative per far crescere i volumi nelle attività legate ai programmi di partecipazione con particolare riferimento a Boeing e Airbus, e si è riconfermato l'impegno nella trattativa con il Kuwait per la collocazione di Eurofighter, con il pieno coinvolgimento dello stato maggiore della difesa e del Ministero della Difesa.

L'amministratore delegato ha infine confermato l'intenzione di Alenia Aermacchi, supportata in questo da Finmeccanica, di intraprendere tutte le iniziative necessarie all'avvio di un programma che porti alla realizzazione di un nuovo velivolo regionale NGTP, compresa l'intenzione di acquisire la maggioranza delle quote in ATR e il recupero di tutta l'autonomia ingegneristica e produttiva necessaria alla realizzazione di tale progetto.

Fim, Fiom e Uilm, insieme al coordinamento, hanno espresso apprezzamento per una descrizione molto dettagliata della situazione e delle prospettive che non ha nascosto le criticità e le problematiche, provando ad indicare strategie e interventi per affrontarle e risolverle.

Da parte loro hanno voluto porre l'accento su alcune questioni problematiche che vanno prioritariamente affrontate e risolte il più rapidamente possibile:

Vanno superate le forti incertezze sulle prospettive per il personale impegnato nel sito di Tessera (VE) dove non si è completata la riorganizzazione definita con il piano 3R che, in particolare prevedeva un progressivo assorbimento del personale in Agusta Westland e in Superjet. In particolare per quest'ultima e per l’insieme delle attività sviluppate nell’area veneziana abbiamo richiesto l’avvio di un confronto da prevedere all’inizio del mese di settembre per comprenderne le reali prospettive in rapporto a ciò che si era prospettato in avvio di iniziativa.

È sempre più necessaria la razionalizzazione del sistema di esternalizzazione/appalto delle attività, sia produttive che di ingegneria, che in molti casi oltre a non portare alcun beneficio al sistema complessivo, è causa di inefficienze, di calo qualitativo e di sbilanciamenti di attività non sostenibili. Una razionalizzazione che non dovrà, in ogni caso, scaricarsi sui lavoratori dell'appalto e dell'indotto.

Va al più presto avviato lo sviluppo, da soli o in consorzi internazionali, di programmi/prodotti che possano dare, in prospettiva, una completa copertura ed utilizzo della capacità ingegneristica e produttiva oggi impegnata sul programma EFA, sul cui proseguimento pesano forti incognite, indipendentemente dalla conclusione della trattativa con il Kuwait che, comunque, deve vedere il massimo impegno dell'azienda e del Governo per una positiva conclusione.

Vanno urgentemente affrontate e risolte tutte quelle problematiche organizzative che stanno compromettendo l'efficienza degli stabilimenti di Pomigliano e Grottaglie, delle quali da troppo tempo si parla ma che non hanno ancora avuto interventi adeguati a risolverle completamente e definitivamente.

Le Organizzazioni sindacali hanno infine considerato necessario che l'integrazione in Finmeccanica dovrà determinare, tra le altre conseguenze, la disponibilità, per i prossimi anni, di risorse finanziarie aggiuntive a quelle attuali e, soprattutto, adeguate a rafforzare e sostenere lo sviluppo di nuovi prodotti e programmi, condizione indispensabile per immaginare una crescita ed un rafforzamento della stessa Finmeccanica nell'ambito dell'evoluzione del settore a livello internazionale.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 3 agosto 2015

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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