Nell’ultimo incontro svoltosi il 10 dicembre 2015, presso la sede di Assolombarda, nell’ambito del rinnovo del PdR, si era trovata una convergenza con la Direzione aziendale per poter proseguire la vertenza chiudendo l’anno 2015 (oramai quasi concluso), con un accordo ponte e per i successivi tre anni un accordo strutturato che potesse affrontare anche le specificità di ogni sito.
L’ipotesi di accordo per l’anno 2015 doveva prevedere un Premio uguale per tutti i siti collegato ai risultati finanziari (proposti dall’azienda) e a quanto già in essere sul mantenimento della certificazione di qualità.
Le OO.SS. congiuntamente al coordinamento sindacale hanno richiesto che sui parametri finanziari vi fosse l’erogazione di una quota minima al raggiungimento di almeno il 70% degli obiettivi e un aumento sulla quota destinata alla qualità che è ferma (euro 260 lordi) da anni.
La Direzione aziendale si era data disponibile a valutare le nostre richieste, ma verifichiamo che sta procedendo con scarsa considerazione in modo unilaterale.
Ci ha fornito un testo che non tiene conto di quanto richiesto, respingendo di fatto ogni Nostra istanza.
Le OO.SS. e il coordinamento sindacale sono assolutamente determinate, nel rispetto del mandato ricevuto nelle assemblee a concludere positivamente la vertenza in atto.
Ciò detto, invitano la Direzione a rivedere la propria posizione mettendo in atto comportamenti mirati e coerenti al fine di ristabilire un clima di serenità e rispetto delle parti in Azienda.
In caso contrario ci vedremo costretti ad intraprendere tutte le iniziative necessarie mirate alla gestione delle rivendicazioni presentate.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 22 dicembre 2015