StMicroelctronics: incontro sulla gestione del CCNL, sulla contrattazione integrativa e sugli investimenti

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Lunedì 27 Marzo il coordinamento nazionale delle RSU di ST Microelectronics congiuntamente alle organizzazioni sindacali nazionali e territoriali hanno incontrato la direzione Aziendale ST per discutere dei nuovi istituti definiti dal recente rinnovo del CCNL, della ripresa del confronto sul contratto interno e degli investimenti industriali previsti.

Nuovo CCNL

Un lavoro di approfondimento verrà svolto da una commissione paritetica per valutare l'eventuale passaggio dall’attuale UniSalute, prevista dal contratto aziendale per i soli dipendenti ST, a mètaSalute, il fondo sanitario dei lavoratori metalmeccanici. Il confronto tra i fondi, il sindacato ed ST si svolgerà nel tentativo di ampliare i servizi offerti dalla sanità integrativa che dovrà garantire le prestazioni anche ai familiari a carico senza alcuna spesa aggiuntiva da parte del lavoratore, così come previsto attualmente da mètaSalute. Per tutto il 2017 verrà mantenuta l’attuale polizza UniSalute, mentre i fondi verranno messi a confronto e si sceglierà quello più vantaggioso per i lavoratori.

L’Azienda, su sollecitazione sindacale, ha acconsentito a modificare i moduli per le modalità di pianificazione dei congedi parentali – in attesa dei chiarimenti normativi ancora in corso - e dei permessi legge 104. In particolare verrà esplicitato che la programmazione permetterà eccezioni a fronte di casi particolari, di oggettiva impossibilità e urgenze imprevedibili, come previsto dalla normativa e dal contratto.

L’Azienda, con il supporto di Assolombarda, ha presentato una piattaforma web in grado di gestire l'offerta di servizi nell’ambito dei Flexible Benefits, che sono previsti dal CCNL nella misura di 100 euro nel 2017, 150 nel 2018 e 200 nel 2019, a partire dal mese di giugno. Verranno concordate con le RSU eventuali modifiche per rendere più facilmente fruibili questi servizi di welfare aziendale, oltre che ampliare ulteriormente le offerte.

Sulla formazione continua, che prevede che la formazione diventi un diritto soggettivo per i lavoratori che dovranno fruire di 24 ore nel triennio, si è concordato un percorso, a livello nazionale, per analizzare i fabbisogni formativi, identificare gli obiettivi della formazione e provare a condividere dei percorsi formativi anche con l'utilizzo di Fondimpresa. Sulla salute e sicurezza verranno concordate le modalità di attuazione di quanto previsto nel CCNL a livello territoriale.

Ripresa del confronto sul contratto aziendale

Fim, Fiom e Uilm hanno chiesto alla direzione aziendale l'avvio della trattativa sulla piattaforma votata dai lavoratori per il rinnovo del contratto aziendale. La Direzione aziendale ha ribadito la propria strumentale posizione e cioè che l'avvio della trattativa è legato alla conclusione del contenzioso sulla mezz'ora di pausa dei lavoratori turnisti di Catania. L'udienza è stata fissata per fine maggio; l’Azienda ha comunque assicurato che, comunque andrà il processo, è intenzionata ad avviare il confronto sull'integrativo a partire da giugno. Fim, Fiom e Uilm hanno invitato l'azienda a cominciare a discutere immediatamente alcuni degli elementi della piattaforma, come il premio di risultato, ma su questo c'è stata totale chiusura.

Per StMicroelectronics la discussione ripartirà sull’intera piattaforma in Giugno, mentre nei prossimi mesi verrà affrontata la spinosa situazione della tassazione al 10% sull’anticipo del PDR, che viene erogato in Giugno. L’obiettivo sarà quello di non dover applicare la tassazione ordinaria a quella parte del premio, come avvenuto già lo scorso anno a causa delle nuove disposizioni in materia fiscale sui premi di risultato normate dal Governo. Possibili soluzioni presentate in sede d’incontro sono in corso di valutazione.

Investimenti e politica industriale

La delegazione sindacale ha posto con determinazione la questione riguardante lo sviluppo degli stabilimenti italiani anche alla luce dei buoni risultati finanziari dell’azienda e delle recenti dichiarazioni del CEO sulle prospettive future.

L’azienda ha risposto che per quanto concerne il sito di Catania gli investimenti previsti per il 2017 sono quantificati in 140 M$, il 70% dei quali servirà per completare il building di M9 inserendo entro l’anno i nuovi macchinari per ampliare la capacità produttiva degli 8”, mentre il restante 30% sarà utilizzato per ampliare la capacità produttiva in CT6 sul progetto SiC.

Per quanto riguarda il sito di Agrate il confronto si è concentrato sul progetto della nuova linea a 12” denominata R3. Il progetto è stato suddiviso in tre step:

L’investimento previsto a completamento della Fase 1 è quantificato in circa 400 M$ mentre quello complessivo è stimato in circa 1 B$. Questo progetto approvato dal super visor board di ST prevede un finanziamento pubblico della Regione Lombardia, dello Stato Italiano e dell’Unione Europea.

Conclusioni

Fim, Fiom e Uilm ritengono importante che sulla gestione del nuovo CCNL si sia avviato un percorso che punta alla condivisione di alcuni istituti come la sanità integrativa e i flexible benefits. Anche sulla formazione, che rappresenta uno scoglio rilevante per alcune divergenze di opinione tra azienda e sindacato sulla tipologia della formazione da erogare, partirà un confronto nazionale oltre a quanto avviene a livello locale. Fim, Fiom e Uilm ritengono invece negativo che l'azienda non voglia avviare immediatamente la trattativa sul contratto integrativo, rimandandola a giugno: le lavoratrici e i lavoratori hanno diritto a contrattare condizioni di miglior favore in un nuovo accordo aziendale, prima possibile.

A maggio è previsto un nuovo incontro sull'informativa annuale prevista dal CCNL.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 31 marzo 2017

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