Polygon. Premiare i dipendenti, basta prendere tempo!

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Si è tenuto l’incontro con la direzione aziendale Polygon, per discutere dell’andamento aziendale e delle richieste di aumentare i trattamenti economici collettivi e di migliorare le condizioni di sicurezza e gli ambienti di lavoro.

L’azienda ci ha comunicato dati confortanti sull’andamento del 2022 e, malgrado il bilancio 2023 non sia ancora formalmente chiuso, anche quest’ultimo anno ci dice che è andato abbastanza bene.

A livello nazionale ci sono circa 55 commesse in cui è presente la Polygon con 563 dipendenti al 94% a tempo indeterminato full time. L’azienda è presente anche in Spagna, paese sostanzialmente omogeneo all’Italia per attività e tipologia di mercato del settore.

Da tenere sotto controllo alcune situazioni come a Trento dove si è in fase di aggiudicazione di una gara e la Sicilia (dove la Polygon dovrebbe uscire da alcune commesse).

Sui trattamenti economici l’azienda ha detto di conoscere le richieste essendo state fatte dalla rappresentanza sia a livello generale che nei singoli siti. Sull’aumento del ticket ha chiesto di poter valutare tenendo conto della pianificazione e del budget 2024, per questo si è riservata di dare una risposta all’incirca entro un mese. Sul resto dei punti (premio di risultato, reperibilità e livelli di inquadramento), ha detto che farà una valutazione successivamente al tema ticket.

Sulla sicurezza sul lavoro ed in particolare sugli ambienti che sono molto fatiscenti e inadatti in alcuni siti, si è detta disponibile ad intervenire e a continuare le visite nei vari appalti per migliorare le condizioni.

Come Fiom-Cgil nazionale e coordinamento nazionale delle RSU abbiamo dichiarato che il trattamento sui ticket è fermo da oltre 20 anni ed è impossibile consumare un pasto con quel trattamento. La disponibilità va bene ma i lavoratori attendono una risposta concreta nel merito da troppo tempo. Male sugli altri punti perché i buoni risultati aziendali devono essere condivisi anche in termini economici.

La crescita dell’azienda non può essere circoscritta ai livelli alti e al management ma deve dare segnali concreti a chi, tutti i giorni, con la propria professionalità e capacità di risposta al cliente, rende possibili i risultati ottenuti.

Bene la risposta sulla sicurezza ma attendiamo cambiamenti concreti soprattutto in quelle situazioni particolarmente disagiate, anche pressando fortemente i clienti a trovare strutture e servizi adeguate e dignitose.

Per discutere della situazione e valutare le risposte aziendali e le azioni da intraprendere saranno organizzate assemblee i tutti i territori.

Fiom-Cgil Nazionale
Coordinamento Rsu Polygon

Roma, 22 febbraio 2024

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