Comnet. Azienda inaffidabile, sciopero!

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Il Coordinamento nazionale del gruppo Comnet si è riunito nella mattinata del 5 maggio.

Il Coordinamento nazionale Fiom prende atto della inaffidabilità della società che già più volte in passato si era impegnata a:

- versare quote arretrate al fondo Cometa;
- erogare una trance di ulteriori 50 euro di Welfare aziendale previste dal CCNL relative all’anno 2022 e che dovevano essere consegnate nel mese di febbraio come da comunicazione aziendale inviata alla Fiom Nazionale in data 3 febbraio 2023;
- consegnare i buoni pasto che sono in arretrato dal mese di dicembre;
- presentare alle organizzazioni sindacali il piano industriale nel mese di Marzo come da comunicazione inviata alla Fiom nazionale il 3 febbraio 2023.

A tutte queste mancanze si aggiunge anche la preoccupazione espressa da alcuni cantieri per la mancanza di materiale nei magazzini e per il rapporto che la società ha attualmente con i propri fornitori e non si è fatta ancora alcuna chiarezza sulla chiusura dei magazzini di Napoli e Lamezia Terme e sulle voci relative al trasferimento del personale dei suddetti cantieri

Il Coordinamento nazionale Fiom considera non più tollerabile l’atteggiamento di Comnet che non rispetta gli impegni che la stessa società ha comunicato per iscritto e perciò proclama una campagna di assemblee in tutti i cantieri in vista dell’iniziativa dello sciopero nazionale di settore e proclama ulteriori 8 ore di sciopero da calendarizzare nel mese di giugno.

Altre iniziative di mobilitazione potranno essere stabilite a valle delle assemblee a partire dallo sciopero degli straordinari e delle reperibilità.

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 5 maggio 2023

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