Accenture Spa. Informativa annuale sia occasione di progressione nelle relazioni

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Si è svolta il 17 luglio con Accenture SpA la prima informativa annuale di carattere nazionale prevista dal CCNL con Accenture spa.

L’incontro è stato l’occasione per approfondire l’andamento positivo dell’impresa che ha un fatturato in Italia di 2,6 miliardi, un utile netto di 153 milioni, in crescita rispetto all’anno passato, al quale contribuiscono in egual modo tutti e cinque i settori sui quali opera l’Azienda, dalle telecomunicazioni alla sanità, alle utilities.

Risultato positivo anche sul fronte dell’organico che supera la percentuale di turnover e che vede soprattutto un impegno di forte crescita al sud del nostro Paese, dove Accenture si prefigge di raddoppiare l’organico arrivando quindi a quota 5000 dipendenti tra Bari, Cosenza, Napoli e Cagliari.

Durante il lungo incontro sono stati comunicati inoltre i dati relativi alla formazione che vede tutta la platea aziendale coinvolta oltre il minimo obbligatorio previsto dal CCNL, dato comunque in linea col settore visto che nell’informatica gli investimenti sulla formazione e sulle persone sono considerati investimenti strategici che possono essere compiuti per mantenere vive e competitive le imprese.

Le parti si sono confrontate poi sulle tematiche relative al monitoraggio della SA8000 così come sulla dichiarata volontà di lavorare sull’occupazione femminile in termini sia di assunzioni ma soprattutto in una miglior progressione di carriera così come di altri progetti che l’Azienda starebbe implementando a beneficio della salute delle proprie e dei propri dipendenti.

Durante l’incontro previsto nelle more di quanto previsto dal CCNL le parti hanno concordato di proseguire gli incontri riguardo alla riorganizzazione che riguarda il personale amministrativo e si sono date reciproco affidamento per un monitoraggio condiviso soprattutto dei percorsi formativi necessari alla riqualificazione interna.

Tuttavia questa occasione è stata importante soprattutto per la Fiom per richiamare Accenture a voler strutturare in maniera più considerevole i rapporti sindacali che devono necessariamente cambiare e maturare. È innegabile che un’Azienda di questa rilevanza e dimensioni non possa permettersi di non riconoscere e valorizzare il ruolo negoziale delle OOSS e delle RSU, oltre ai minimi ed incidentali scambi previsti da leggi e contratto.

Il contratto nazionale deve vivere in tutti i suoi aspetti, inclusa l’apertura ad una trattativa di secondo livello non più rinviabile per questo gruppo. Il sindacato che sempre più vede il mandato di rappresentanza rafforzato dalla partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori all’interno di tutto il gruppo ha più volte infatti chiesto l’apertura di un tavolo negoziale che riconosca il ruolo del coordinamento nazionale, che discuta di un CIA così come dell’istituzione di un comitato aziendale europeo vista la dimensione internazionale dell’impresa.

Questo è il momento di dare un segnale di discontinuità nelle relazioni e di aprire alla contrattazione collettiva della quale siamo certi, in termini evolutivi, beneficerà anche l’impresa.
Auspichiamo perciò che questo incontro possa considerarsi il primo passo di un nuovo corso delle relazioni industriali e continueremo a mettere in campo tutte le iniziative necessarie per costruire un diverso modello di relazioni industriali in Accenture.

Fiom-Cgil nazionale

Roma, 24 luglio 2023

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