Jabil: non c’e ancora la soluzione ai 350 licenziamenti

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Il 6 settembre presso la sede di Confindustria Caserta si è tenuta con la Direzione Aziendale Jabil il secondo dei due incontri previsti per le giornate del 5 e del 6 Settembre.

La ripresa del confronto sospeso ieri in tarda serata non ha prodotto un auspicato accordo fra le parti.

Le Organizzazioni Sindacali hanno ribadito al fine di scongiurare il drammatico impatto sociale il ritiro della procedura dei licenziamenti e l’utilizzo di ulteriori sei mesi di Cigs che devono essere autorizzati dal Ministero del Lavoro e prevedere nel frattempo un esodo volontario ed incentivato insieme ad un processo di reindustrializzazione qualificante per i lavoratori da affrontare in un specifico incontro al MISE.

L’azienda invece sostiene che gli esuberi denunciati nell’avvio della procedura di licenziamento collettivo, fermo restando la concessione della proroga in deroga della Cigs da parte del Ministero al Lavoro, possono trovare una concreta possibilità di gestione solo attraverso un programma di reimpiego forzato o ad un esodo volontario.

Il sindacato ha respinto l’inpostazione aziendale e indice un‘ assemblea per mercoledì 11 Settembre alle ore 14.30 in cui si deciderà insieme ai lavoratori le iniziative da intraprendere.

Caserta, 6 settembre 2019

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