Jabil, atteggiamento incomprensibile ed arrogante. No ai licenziamenti!

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Si è tenuto in data odierna l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza del Vice Capo di Gabinetto Ing. Giorgio SORIAL, la Direzione aziendale JABIL, le OO. SS. nazionali, territoriali e le rispettive RSU, inoltre erano presenti il Sindaco di Marcianise e l’assessore Palmieri della Regione Campania.

Il confronto, ottenuto in modo tempestivo a seguito dell’avvio della procedura di licenziamento collettivo che interessa 350 lavoratrici e lavoratori dello stabilimento di Marcianise.

Il tavolo si è aperto con l’illustrazione da parte dell’azienda sulle motivazione di tale decisione, descrivendo le difficoltà del mercato gli obiettivi che l’azienda si è darà per il mantenimento del sito. Le argomentazioni non hanno convinto le  OO.SS., le quali hanno dichiarato con forza la loro non disponibilità ad aprire un confronto con la procedura di licenziamento collettivo  avviata in modo unilaterale, in quanto tale criticità aziendale non può essere affrontata con un arco temporale previsto dalle norme, cioè 75 giorni.

A partire dal progetto industriale illustrato che a nostro parere non traguarda il futuro industriale e mette a rischio l’intero stabilimento.

La richiesta di una sospensione della procedura stessa per affrontare con lucidità è stata sostenuta da tutte le istituzioni presenti, in particolare dallo stesso ministero, mentre la  direzione azienda ha ribadito più volte la non disponibilità a sospendere la procedura in essere. 

Il ministero si farà garante di una nuova convocazione auspicando un diverso atteggiamento da parte dell’ azienda.

Ribadiamo la necessità di mettere al centro della discussine un vero progetto industriale che garantisca la saturazione degli impianti, le prospettive industriali future e il rispetto degli accordi in essere.

Nei prossimi giorni saranno indette assemblee informative e iniziative da intraprendere.

Fim, Fiom, Uilm Nazionali

Roma, 27 giugno 2019