St Microelectronics: raggiunta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo

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E' stata raggiunta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo di gruppo un risultato importante e positivo per le lavoratrici e i lavoratori

Nella serata del 18 settembre presso l'Associazione Industriali a Monza, tra la Direzione aziendale e il Coordinamento nazionale sindacale ST, è stata raggiunta l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo di ST, dopo una lunga trattativa che si è protratta per diversi mesi a causa di rigidità aziendali, che finalmente con l’intesa sono state superate.

Vi sono state discussioni approfondite nel Coordinamento e nelle RSU in questi mesi, importanti iniziative di partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori con le assemblee e la mobilitazione, una trattativa serrata con la direzione condotta dal Coordinamento con capacità e determinazione e in costante rapporto con le Rsu.

Giunge così a termine un negoziato aperto da diverso tempo, che ha individuato soluzioni innovative su diversi aspetti retributivi e normativi in favore dei lavoratori e utili alla prospettiva occupazionale e industriale del gruppo.

Il risultato negoziale è positivo e importante per tutte le lavoratrici e i lavoratori del gruppo.

Sintesi dei punti dell’ipotesi di accordo

La parte salariale si è concentrata sulla definizione del Premio di Risultato in particolare si è riusciti ad aumentare il massimale del premio dai 2425 euro (cifra bloccata da almeno 10 anni) fino ai 3000 euro attraverso due passaggi (primo anno di vigenza 2019 massimale a 2600 euro, poi 2800 euro il secondo, infine 3000 euro al terzo). Soprattutto si è riusciti a costruire un meccanismo di valutazione che renda realmente raggiungibile tale massimale.

Inoltre, come da esplicita richiesta sindacale, il PdR sarà più chiaro e comprensibile perché si riferirà a due valori finanziari pubblici (Margine lordo e Margine Operativo) e parametri produttivi trasparenti per tutti (Rese e capacità produttive dei FAB principali di Agrate e Catania).

Infine per quanto attiene il prossimo anno che sarà l’anno di passaggio è stato definito un Una Tantum di 200 euro in welfare (aggiuntive rispetto a quanto previsto dal CCNL) che le lavoratrici ed i lavoratori di ST riceveranno nel mese di Gennaio 2019 mentre l’anticipo di PdR del 2019 verrà versato nella busta paga del mese di Giugno 2019 e sarà pari a 1200 euro. Il saldo finale resterà sempre nel mese di Febbraio dell’anno successivo.

Abbiamo ottenuto inoltre un miglioramento del piano di assistenza sanitario mètaSalute passando dal piano base al piano integrativo A dal 1 gennaio 2019 che garantisce maggiori prestazioni sanitarie.

L’altro punto importante realizzato riguarda la gestione dell’orario di lavoro. Infatti dopo lunghissime discussioni siamo riusciti a mettere a punto un sistema di recupero della maggior presenza che permetta ai dipendenti una maggiore flessibilità. Sarà possibile utilizzare le ore di maggior presenza per giustificare assenze impreviste durante la giornata (dai ritardi, alle uscite anticipate o agli impegni svolti intorno alla pausa mensa). I PAR potranno essere utilizzati a 30 minuti.

Importanti passi avanti sono stati realizzati anche riguardo la parificazione tra impiegati e operai soprattutto per quanto attiene ai diritti delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri.

Finalmente è stata registrata una riapertura del confronto sui percorsi di crescita professionale che permetterà a commissioni inquadramento locali di discutere con l’azienda rispetto alle nuove professionalità emergenti o alla trasformazione di quelle esistenti.

Sul tema salute e sicurezza è confermato l’impegno a proseguire l’attività con il pieno coinvolgimento degli Rls, anche sulla base delle innovazioni introdotte con il Ccnl.

Si sono introdotte miglioramenti sulle relazioni sindacali introducendo il comitato consultivo di partecipazione, come previsto dal CCNL e dando la possibilità alle RSU di incontrare gli operatori nuovi assunti nel company welcome.

Infine sono state definite le linee guida delle politiche industriali della multinazionale in Italia. Dal ruolo centrale nella produzione delle sedi di Agrate e Catania a quello di progettazione per quanto attiene Castelletto, Arzano, Aosta e Palermo. Sono stati ribaditi i percorsi di crescita delle fabbriche produttive con la realizzazione del primo impianto a 300mm italiano che è in costruzione ad Agrate ed il rafforzamento della capacità produttiva di Catania con M9.

Sulla base di quanto già definito con l’avvio della piattaforma sindacale e in conformità con il Testo unico del 10/01/2014 su rappresentanza e contratti, nei prossimi giorni si terranno le riunioni e il pronunciamento formale di tutti i delegati delle Rsu, quindi verrà distribuito tra i lavoratori un volantone con il testo dell’ipotesi di accordo, successivamente verranno realizzate le Assemblee e la consultazione mediante referendum dei circa 10.000 lavoratori di tutte le sedi ST Italia. Al termine del percorso e in caso di esito positivo della consultazione sarà sottoscritto formalmente l’accordo.

Siamo sicuri che le lavoratrici e i lavoratori confermeranno anche in queste occasioni la partecipazione attiva e la discussione consapevole dei contenuti dell’intesa, con l’auspicio che vi sarà una valutazione favorevole da parte di tutti dell’importante traguardo raggiunto.


Roma, 19 settembre 2018


Fim-Cisl e Fiom-Cgil Nazionale

Coordinamento Sindacale Nazionale delle Rsu Fim-Fiom