Fata. Prospettive industriali e stabilizzazione sono i punti di partenza

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Il 14 marzo si è tenuta la prima riunione del coordinamento nazionale delle Rsu di Fata Logistic SpA, unitamente alle strutture territoriali e nazionali della Fiom-Cgil.

Come Fiom-Cgil abbiamo deciso di costituire il coordinamento per avere una visione complessiva dell'azienda (che assume forme ed organizzazione molto diversa da territorio a territorio), al fine di avere una gestione comune delle molte problematiche presenti oggi.

Dopo la cessione della Fata SpA alla società Danieli Spa, Fata Logistic è oggi posseduta al 100% da Finmeccanica One Company attraverso la Fgs Spa a cui è stato trasferito il pacchetto azionario (con decisione del Cda di Finmeccanica del 7 marzo u.s.). Un'azienda che è di proprietà di Finmeccanica e che lavora sostanzialmente per il gruppo, per la Fiom-Cgil deve essere sempre più coordinata e rappresentata nell'ambito del gruppo Finmeccanica e non lasciata alle singole dinamiche territoriali e/o aziendali.

Non è più sostenibile infatti che a seconda del sito dove opera, Fata Logistic assuma forme spesso non adeguate a un'organizzazione produttiva e industriale. Ai circa 450 dipendenti assunti a tempo indeterminato, si affianca un numero più grande di lavoratrici e lavoratori che hanno forme contrattuali di tutti i tipi: somministrati, partite iva, sub-appalti verso aziende e/o cooperative, associazioni temporanee d'impresa, etc.

Come coordinamento nazionale riteniamo importante affrontare questo tema, partendo dalla stabilizzazione del maggior numero di lavoratori e dalla semplificazione della filiera produttiva.

Nei prossimi giorni inoltre richiederemo all'azienda di avviare un confronto sulle prospettive industriali e occupazionali, alla luce delle decisioni assunte da Finmeccanica sul controllo del pacchetto azionario affidato alla Fgs (quindi un incontro congiunto).

Infine anche in considerazione delle dichiarazioni di Finmeccanica durante tutta la trattativa sul contratto integrativo di secondo livello appena siglato, circa l'applicazione dello stesso a tutte le società in cui deteneva almeno al 51%, riteniamo a questo punto che si debba applicare anche in Fata Logistic.

Se si fa parte di un gruppo, i diritti e i trattamenti economici, la qualità dei rapporti di lavoro e l'organizzazione delle attività in appalto, debbono essere comuni. Se si costruiscono condizioni migliori, queste debbono riguardare tutto il gruppo.

 

Fiom nazionale

 

Roma, 16 marzo 2016