Sirti. Raggiunta l’ipotesi di accordo, nei prossimi giorni assemblee informative e referendum in tutte le sedi coinvolte

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Dichiarazione congiunta di Marco Giglio, Pietro Locatelli e Michele Paliani, coordinatori nazionali Sirti Fim Fiom Uilm

 

Nella mattinata odierna, presso il Ministero del Lavoro, al 75° giorno dall’avvio della procedura, si è raggiunta l’ipotesi di accordo per la soluzione positiva della complicatissima vertenza, apertasi il 14 febbraio scorso.

L’intesa sottoscritta, che azzera gli 833 licenziamenti annunciati da SIRTI, sarà illustrata nelle assemblee convocate nei prossimi giorni e sottoposta a referendum tra i dipendenti.

L’accordo, distribuito su un periodo di tre anni, prevede:

 

Inoltre, è previsto l’avvio di un tavolo di confronto sul tema della competitività aziendale, con l’obiettivo di far rientrare parte delle attività ora affidate ai sub-appalti.

L’intero impianto prevede momenti di verifica sui diversi aspetti, tanto a livello nazionale quanto nei territori da parte delle RSU.

Pur con un sensibile sacrificio richiesto ai lavoratori della TELCO, maggiormente impattati dalla % di riduzione del CdS, l’intesa raggiunta coglie l’obiettivo dichiarato di azzerare gli esuberi e impegna l’azienda ad un confronto permanente sul tema della produttività e del lavoro in sub-appalto.

È necessario che a questa importante e delicata soluzione si accompagni un deciso intervento da parte del Governo, con la dichiarazione di apertura del Tavolo di Settore delle TLC.

 

Fim, Fiom e Uilm nazionali

 

Roma, 8 maggio 2019