Lottomatica. Aumentare gli investimenti, l’occupazione e le attività nel nostro Paese!

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Lottomatica cresce e fa risultati nel mondo grazie all’Italia e alla grande professionalità dei lavoratori
che sono il vero valore aggiunto e non un costo!

Nell’incontro tenuto all’Unione Industriali di Roma, lo scorso 10 dicembre, l’azienda ha completato  l’informativa Aziendale con i dati e l’andamento del gruppo all’estero, così come richiesto fortemente dalla Fiom.
I dati ci danno una rappresentazione parziale ma significativa della situazione in Italia e nel resto del mondo che vale la pena di commentare e analizzare per avere un quadro oggettivo, dal quale far partire la nostra azione sindacale nei confronti dell’azienda.
Bene, l’azienda secondo quanto emerso dall’ultima trimestrale ha entrate che dimostrano una crescita costante con ricavi IGT a livello mondo consolidati a 1.156 milioni di dollari e in Italia ricavi che si sono attestati sui 430 milioni di dollari, quindi oltre 1/3 dei ricavi vengono realizzati in Italia. La marginalità complessiva aumenta anche qui grazie al contributo dell’Italia e della Finlandia, perché nel resto del mondo è in calo (valutando poi il peso delle attività in Finlandia è evidente l’enorme e strategico contributo dell’Italia ai risultati aziendali).
Se andiamo ad analizzare i dati occupazionali IGT a livello globale arriva a contare circa 12.000 dipendenti, di questi però solo 1.700 sono in Italia, dati che mettono ancora più in risalto il contributo dell’Italia rispetto al resto del mondo e la capacità, che poggia tutta sulla professionalità e sull’impegno dei lavoratori italiani, di fare di Lottomatica un’azienda che investe e che cresce a livello globale.
Per questo riteniamo che le lavoratrici e i lavoratori che così tanto concorrono ai risultati aziendali debbano essere valorizzati di più sul piano economico ma anche professionale. Garantire percorsi di formazione e di crescita trasparenti ed equi per tutti, evitando di concentrare le scelte su poche persone e soprattutto con logiche incomprensibili.
Anche sul Telelavoro e sullo Smart-working è necessario fare di più, aumentare le disponibilità numeriche in modo significativo, dare dei criteri di priorità e rendere più trasparenti le decisioni aziendali.
In questo quadro l’accordo fatto sull’art. 4 della Legge Fornero deve essere utilizzato per aumentare l’occupazione, al netto delle uscite, immettendo nuove professionalità. Il risultato raggiunto sulle stabilizzazioni con l’accordo, in tutto si tratta di alcune risorse che verranno confermate entro marzo p.v., deve essere solo l’avvio di una nuova fase che veda il rapporto del lavoro a tempo indeterminato la modalità di ingresso principale in azienda e l’approdo finale per tutte le altre tipologie di rapporto oggi presenti in Lottomatica.
Stesso ragionamento infine va fatto per le sedi periferiche che necessitano di investimenti e maggiore valorizzazione delle capacità, invertendo un trend, che va avanti da troppi anni, di ricerca continua da parte dell’azienda di ridurre i costi attraverso il ricorso all’esternalizzazione di attività fuori dall’Italia.
Come Fiom-Cgil e come Coordinamento delle RSU lavoreremo su questi punti nel confronto con Lottomatica.

Coordinamento Fiom-Cgil Lottomatica
Fiom-Cgil nazionale

Roma, 19 dicembre 2018

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