Fincantieri. Continua il gioco d'azzardo

Stampa

LOGOFIOM-180X120

Nel tardo pomeriggio di ieri, Fincantieri ha fatto pervenire alla Fiom di Palermo la richiesta di attivazione della cassa integrazione ordinaria per 160 lavoratori su 455, che dovrebbero essere sospesi a zero ore settimanali a partire dal prossimo 9 novembre e per la durata di 13 settimane. La  Rsu e la Fiom di Palermo decideranno il da farsi e la posizione da tenere alla fine del percorso e delle procedure che vengono espletate in questi casi.

Per il coordinatore nazionale per la Fiom di Fincantieri, Bruno Papignani, tuttavia, "Fincantieri continua a giocare d’azzardo sulla testa dei lavoratori e questo non rende merito ad un'azienda di Stato e al Governo, che continuano con una gestione scellerata delle relazioni sindacali".

"Da mesi - continua il sindacalista - Fincantieri annuncia ordini in grado di far lavorare tutti i cantieri fino al 2020 e anche oltre. Da mesi Fincantieri utilizza la distribuzione dei carichi di lavoro come grimaldello per scardinare ancora di più i diritti dei lavoratori, le loro condizioni di vita e l’integrità e l'unità produttiva del gruppo. Nel cantiere di Palermo, inoltre, sono stati utilizzati comportamenti tali da generare incertezza sul futuro produttivo e pressioni finalizzate a limitare il libero esercizio dei diritti dei lavoratori. Siamo in presenza in questo cantiere di un aumento del lavoro in appalto e subappalto, in un contesto dove possono prendere più facilmente piede fenomeni di illegalità."

"Fincantieri - conclude - continua il suo scontro nei riguardi del sindacato e dei lavoratori, non certo per il bene dell’azienda ma probabilmente per avere il compiacimento del Governo in vista della scadenza - e quindi del rinnovo - di incarichi importanti ai vertici del gruppo."

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 13 ottobre 2015