Fca-Cnhi. Fiom: priorità sono piena occupazione, salute e sicurezza

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“Questo pomeriggio abbiamo incontrato le direzioni aziendali di Fca, Cnh Industrial e Ferrari presso l'Unione Industriale di Torino. Prima di continuare il confronto sulla piattaforma contrattuale la Fiom ha chiesto tre distinti incontri a Fca, CNHi e Magneti Marelli perché prioritario è il futuro produttivo, industriale e occupazionale.
Alla luce dell’andamento del mercato dell’auto e delle previsioni sul 2019, del calo dei volumi produttivi e dell’utilizzo di ammortizzatori sociali, della legislazione sulle emissioni e della possibilità che il piano industriale sia messo in discussione, la Fiom ha chiesto a Fca un incontro specifico sul futuro occupazionale. La Fiom vede aumentare le preoccupazioni già manifestate alla presentazione del piano sulla piena occupazione e ritiene indispensabile continuare il confronto con l’azienda, ed al contempo ritiene che il Governo debba sospendere i provvedimenti sul mercato dell’auto e investire nella transizione verso la produzione in Italia di auto ibride e elettriche.  
Fca ha risposto che sono in corso analisi al termine delle quali si potrà tenere un incontro alla luce di eventuali modifiche del piano entro febbraio.
Anche per Cnh Industrial la Fiom ha chiesto un incontro di approfondimento vista la nuova organizzazione annunciata dall'azienda e le notizie comparse sui mezzi di informazione di potenziale vendita di brand come Iveco. L'azienda ha rassicurato: non c'è alcuna azione in corso per eventuali alienazioni. Tuttavia la Fiom ha chiesto Cnh Industrial un incontro per un approfondimento sulla nuova organizzazione e il futuro degli stabilimenti italiani. La direzione aziendale ha risposto di essere disponibile al confronto una volta acquisite tutte le informazioni.
Infine, per Magneti Marelli sarà convocato un incontro sulle questioni riguardanti il processo di cessione.
Nel merito della piattaforma abbiamo approfondito i temi riguardanti la salute e la sicurezza e le condizioni di lavoro, a partire da quanto emerso dall’inchiesta tra i lavoratori che ha evidenziato un peggioramento delle condizioni di lavoro, dato da un aumento dei ritmi e dei carichi.
La Fiom ha chiesto che al fine di migliorare la condizione di lavoro sia avviata una verifica delle postazioni a partire dai carichi e ritmi, che siano consegnate ai lavoratori i cartellini di lavoro con i tempi; che si facciano progetti con INAIL e ASL per sviluppare azioni preventive utili a evitare infortuni e malattie professionali, registro dei quasi infortuni, implementazione delle ore di assemblea per aree omogenee sui temi della sicurezza, la rinegoziazione delle pause, a partire dall’aumento di 10 minuti dove erano stati tagliati, un maggiore investimento sul ruolo degli RLS.
Il prossimo incontro a Torino è già fissato per il primo febbraio”.

Lo dichiara in una nota Michele De Palma, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive.

 

Torino, 17 gennaio 2019

 

 

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