Abb. Sciopero per l’inaccettabile licenziamento a Vittuone

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Nella giornata di martedì 16 aprile, Abb ha comunicato a un dipendente in procinto di rientrare in azienda dopo un periodo di aspettativa sindacale il licenziamento per soppressione del posto di lavoro.

Motivazioni pretestuose e inaccettabili, soprattutto perché in un gruppo con oltre 5.000 dipendenti sussistono sicuramente le possibilità di ricollocazione di un dipendente.

Inaccettabili anche perché oggi in Abb è aperto un confronto per la riorganizzazione della realtà di Vittuone dove l'azienda ha dichiarato alle Organizzazioni Sindacali la volontà di ricercare le migliori soluzioni per attutire l'impatto occupazionale sui lavoratori coinvolti operanti nei 123 posti di lavoro interessati dalla riorganizzazione stessa.

Per questo motivo riteniamo questo licenziamento discriminatorio nei confronti di chi in questi anni si è impegnato per ragioni sindacali a sostegno delle vertenze aziendali e dei colleghi di Abb.

Nell’esprimere la più forte solidarietà al collega coinvolto, il Coordinamento Fim Fiom Uilm Abb dichiara 2 ore di sciopero in ogni stabilimento del gruppo Abb (le modalità saranno definite a livello aziendale) contro il comportamento inaccettabile di Abb a cui chiediamo il ritiro di questa decisione, soprattutto in un momento delicato come quello attuale dove le Organizzazioni Sindacali sono impegnate in una delicata trattativa sia sul piano industriale sia sulla ristrutturazione di Vittuone.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 17 aprile 2019

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