Giovedì, 28 Marzo 2024

Whirlpool. Di Maio intervenga subito, a rischio l'ordine pubblico a Napoli

Al tavolo di questa mattina, ottenuto dopo varie richieste sindacali, Whirlpool si è dimostrata un'azienda totalmente inaffidabile e scorretta. A distanza di pochi mesi, infatti, ha messo in discussione quanto sottoscritto tra le parti al ministero, alla presenza del ministro Di Maio.

Un atteggiamento provocatorio con il quale ha annunciato la vendita dello stabilimento partenopeo con la conseguente cessazione dell'attività produttiva di Whirlpool.

Adesso l'unico tavolo abilitato ad affrontare la vertenza è quello al ministero dello Sviluppo economico. La convocazione per martedì prossimo, 4 giugno, è un primo passo necessario di quella che si prevede una lunga e difficile trattativa per la salvaguardia di uno stabilimento storico di Napoli e del Mezzogiorno, eccellenza sia dal punto vista della produttività che della qualità del prodotto, oltre che presidio democratico in un territorio con alta incidenza della criminalità organizzata.

L'esito della vertenza assumerà un valore generale sul mantenimento e il rilancio dell'apparato produttivo del Mezzogiorno. È per questo che il ministro Di Maio, garante dell'accordo di ottobre, deve assumere tutte le iniziative adeguate a far modificare velocemente la posizione assunta dall'azienda. Più di altre volte è a rischio la tenuta sociale del territorio e che, per la drammaticità che determina, può facilmente trasformarsi in problema di ordine pubblico.

Dichiarazione di Rosario Rappa, segretario generale Fiom Napoli

Fiom-Cgil Napoli

Napoli, 31 maggio 2019

 

 

 

 

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La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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