Jobs Act, quale lavoro?

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Per cancellare i voucher e ridare a chi lavora in appalto le garanzie tolte è “bastato” indire un referendum. L'articolo 18 invece no, quello è rimasto un diritto violato, una ferita aperta. Se ne riparlerà più avanti, forse. Ma il Jobs Act non è solo questo, rimangono in vigore parecchie norme, altre ancora sono attesa dei rispettivi decreti attuativi. Così a due anni dal varo della legge-vanto (o vergogna) del governo Renzi è utile un bilancio. Lo facciamo utilizzando uno studio basato su dati statistici eleborati da tre giovani ricercatori, recentemente presentato all'Università di Firenze.

 

Jobs Act: quale lavoro?

Valeria Cirillo 1

Marta Fana 2

Dario Guarascio 1

1Sant’Anna School of Advanced Studies

2Institut d’Etudes Politiques de Paris

Università degli Studi di Firenze 14 marzo 2017

This project has received funding from the European Union Horizon 2020 Research and Innovation action under grant agreement No 649186

 

Elementi principali della legge 183/2014 - Jobs Act (I)

Jobs Act (marzo 2015): Introduzione di un nuovo contratto che modifica l'assetto giuridico del rapporto di lavoro dipendente;

Accresce il grado di flessibilità del lavoro riducendo il costo implicito per le imprese;

Decontribuzione: sgravi fiscali a favore delle imprese per stabilizzare i nuovi contratti;

Decontribuzione (esonero contributivo)

Principali obiettivi del "Jobs Act"

 

Fonti descrittive dell’analisi

Dati

Figure: Variazione in termini assoluti (in migliaia) Iv trim. 2016 - Iv trim. 2015 e variazioni contratti (gen.-dic. 2016/2015)

 

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Distribuzione nuovi occupati a tempo indeterminato per macroripartizione geografica e genere

Figure: Quota nuovi occupati a tempo indeterminato per macroripartizione e genere (2016)

Fonte: dati ISTAT

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Distribuzione nuovi occupati a tempo indeterminato per classe d’età e macroripartizione geografica

Figure: Quota nuovi occupati a tempo indeterminato per macroripartizione e genere (2016)

Fonte: dati ISTAT

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Ruolo della decontribuzione: Assunzioni a tempo indeterminato e trasformazioni

Figure: Assunzioni a tempo indeterminato (al neo delle cessazioni) e trasformazioni da contratti a termine a contratti a tempo indeterminato (gennaio 2014 - dicembre 2016)

Fonte: Osservatorio sul precariato – INPS

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Ruolo della decontribuzione: Rapporti di lavoro beneficiari dell’esonero (2016)

Figure: Assunzioni a tempo indeterminato e trasformazioni da contratti a termine a contratti a tempo indeterminato (gennaio 2014 - dicembre 2016)

Fonte: Osservatorio sul precariato - INPS

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Quale lavoro? Indeterminato vs determinato (I)

Figure: Variazione annuale in termini assoluti (in migliaia) e relativi dello stock di occupati (15-64 anni) dipendenti, permanenti e a termine (2014-2016).

Fonte: dati ISTAT

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Quale lavoro? Indeterminato vs determinato (II)

Figure: Quota di occupati a termine e a tempo indeterminato su totale occupati nel tempo (gennaio 2014 - dicembre 2016)

Fonte: ISTAT

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Quale lavoro? Varie forme di contratto a termine

Figure: Quota di occupati a termine secondo la durata del contratto (gennaio 2014 - giugno 2016)

Fonte: Eurostat

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Quale lavoro? Varie forme di contratto a tempo indeterminato (I)

Figure: Quota di nuovi contratti (assunzioni e trasf.) a tempo indeterminato per intensità oraria

Fonte: Osservatorio sul precariato - INPS

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Quale lavoro? Varie forme di contratto a tempo indeterminato (II)

Figure: Quota di nuovi occupati a tempo indeterminato per intensità oraria (2016)

Fonte: ISTAT

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Quale lavoro? Varie forme di contratto a tempo indeterminato (III)

Figure: Part-time involontario su part-time totale - 15-64 anni - (2016)

Fonte: Eurostat

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Quale lavoro? Crescita occupazionale per ISCO

Figure: Variazione annuale occupati per categoria professionale (2016)

Fonte: Eurostat

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Quale lavoro? Assunzioni a tempo indeterminato per ISCO

Figure: Quota assunzioni a tempo indeterminato per ISCO (gen-dic.)

Fonte: Osservatorio sul precariato - INPS

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Quale lavoro? Occupati totali per macrosettori

Figure: Quota occupati per macroseori (dati destagionalizzati) Fonte: ISTAT

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Quale lavoro? Variazione occupati a tempo indeterminato e full-time per settori

Figure: Variazione assoluta stock occupati a tempo indeterminato e full-time per gruppi tecnologici (2015)

Fonte: Eurostat

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Quale lavoro? Variazione occupati a tempo indeterminato per settori

Figure: Variazione assoluta stock occupati a tempo indeterminato per seori e area geografica (2016)

Fonte: ISTAT

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Quale lavoro? Distribuzione dei nuovi rapporti a tempo indeterminato per settori

Figure: Quota assunzioni a tempo indeterminato per seori

Fonte: Osservatorio sul precariato - INPS

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Alcune riflessioni sul Jobs Act (I)

Conclusioni:

  1. Incremento dell’occupazione principalmente aribuibile alla decontribuzione - crollo nuovi contratti a gennaio 2016;

  2. Crescita occupazione "generata" essenzialmente nel 2015 grazie agli incentivi;

  3. Nuova occupazione in gran parte a tempo ridoo, concentrata in coorti anziane e in seori a bassa intensità tecnologica;

  4. Jobs Act e decontribuzione hanno spinto le imprese ad anticipare le assunzioni (disincentivandole ad investire ed innovare);

  5. Diminuisce l’investimento in beni tangibili ed intangibili - sia in valore assoluto che in quote di Pil;

  6. Rischio che si faciliti il processo di involuzione della struura produiva continuando a incoraggiare la competitività di prezzo (pressione sul costo del lavoro e elevato grado di sfruamento della manodopera) - (Mazzucato et al., 2015; Cirillo e Guarascio, 2015)

 

 

Sintesi di vari lavori

 

 

Conclusione

E’ possibile creare "buona occupazione" senza un piano industriale e di innovazione?