DL Sicurezza. Re David (Fiom), legge contro poveri e migranti che va contrastata

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“Il DL Sicurezza di Matteo Salvini, che rappresenta un grave attacco allo Stato di Diritto, sta per diventare legge.

E' una legge razzista, che con l'abolizione della protezione umanitaria e con l'attacco agli Sprar, strumento di accoglienza e di integrazione, chiude drasticamente ogni possibilità di accesso regolare ai migranti. Queste misure in tema di immigrazione sono evidentemente lesive dei diritti umani.

E' un provvedimento che con la criminalizzazione delle occupazioni di immobili colpisce il diritto all'abitare, in assenza di edilizia popolare. Potenzia la repressione contro chiunque tenti di manifestare il proprio dissenso, con la reintroduzione del reato di blocco stradale e con l'estensione dell'utilizzo della pistola elettrica taser, che è riconosciuto dalle Nazioni Unite come strumento di tortura, anche alla polizia locale.

Con la legge di Salvini aumenterà, dunque, l'insicurezza e l'esclusione sociale a danno dei migranti e delle fasce sociali più deboli. Preoccupa la reintroduzione del reato di accattonaggio, e desta allarme il superamento del principio di esclusivo uso sociale dei beni confiscati alla mafia, che potranno essere rivenduti ai privati.

Il DL di Salvini è un provvedimento che va contrastato perché è una lotta contro i poveri e contro i diritti e il lavoro”.

Lo dichiara in una nota Francesca Re David, segretaria generale Fiom-Cgil.

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 28 novembre 2018

 

 

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