Rls in Fca-Cnh: Fiom prima anche all'Iveco di Torino

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Dopo la conquista della maggioranza al Comau, a Termoli e soprattutto alla Ferrari, la Fiom vince anche le elezioni per i delegati alla sicurezza nello stabilimento Fpt Industrial (Iveco) di Torino. Su 1846 voti validi, la Fiom se ne aggiudica 684 (37,1%) eleggendo 3 Rls su 8 disponibili. Con questo risultato la Fiom ha un numero di voti ampiamente superiore a Fim e Uilm messe insieme (Fim 337 voti, 18,3% 2 Rls, Uilm 251 voti 13,6%, 1 Rls) e stacca di 256 voti il Fismic (428 voti, 23,3%, 2 Rls). Nessun delegato eletto per l'Ugl (59 voti, 3,2%) e per l'Associazione quadri (83 voti, 4,5%).

Con questo voto sono nove gli stabilimenti Fca-Cnh in cui si è votato per gli Rls: in sette di questi la Fiom è il primo sindacato. “Nei quattro stabilimenti Cnh in cui si è votato finora – sottolinea Michele De Palma, responsabile automotive per la Fiom nazionale – la nostra organizzazione ha raccolto 1.589 voti e rappresenta il 41,4% delle lavoratrici e dei lavoratori, staccando ampiamente il Fismic, secondo arrivato con 948 voti, mentre Uilm e Fim insieme non arrivano a 1.000 voti. Mi sembra che il peso della rappresentanza sindacale esca chiaro da questi dati”.

Tornado al voto di Torino, Federico Bellono, segretario provinciale della Fiom, sottolinea che “l'apartheid a cui ci hanno costretti evidentemente non riguardava il nostro rapporto con i lavoratori, nonostante anni di semiclandestinità e il fatto che tutt'ora i delegati della Fiom-Cgil non godano delle stesse agibilità degli altri sindacati. Con un paradosso, che dovrebbe far riflettere tutti, e cioè che questo consenso ci arriva mentre è in corso il rinnovo del contratto aziendale da cui siamo esclusi”.

Ufficio stampa Fiom-Cgil

 

Roma, 11 giugno 2015

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