TI Group. Prosegue il confronto

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Si è svolto ieri un incontro del coordinamento nazionale della Ti Group, richiesto dalle OO. SS. Fim Fiom Uilm nazionali, necessario per approfondire il piano industriale presentato dall'azienda, già negli incontri precedenti, finalizzato a dare certezze su prospettive future in termini occupazionali per tutti i lavoratori del gruppo e per conoscere nello specifico le nuove attività che si dovranno effettuare per i siti di Brindisi e Melfi.

Durante l'incontro, al quale hanno partecipato le delegazioni sindacali nazionali e dei territori Basilicata e Brindisi con i delegati, l'amministratore delegato dell'azienda nel presentare nel dettaglio il piano industriale dei due siti ha confermato gli investimenti già annunciati nelle precedenti riunioni, illustrando gli interventi di innovazione e inserimento di nuovi impianti, con l'acquisizione di nuove produzioni che garantiranno entro la fine del 2020 migliori condizioni di lavoro e di ambiente per i lavoratori coinvolti, nonché l'implementazione dei livelli occupazionali.

 

La Direzione aziendale ha confermato al sindacato che tali investimenti dovranno saturare le produzioni di Melfi per il superamento dell'utilizzo di ammortizzatori sociali, che nel mese di settembre potrebbero subire un ulteriore incremento conseguente al calo produttivo di FCA e per la stabilizzazione dei livelli occupazionali a Brindisi, con la dichiarazione di ulteriori incrementi occupazionali.

 

La Fiom ritiene che il confronto sindacale abbia registrato avanzamenti in quanto sono state accolte alcune delle richieste sindacali formulate nelle precedenti riunioni, ma ancora insufficienti per superare le preoccupazioni e le incertezze sul futuro lavorativo e occupazionale di tutto il gruppo e nello specifico di Brindisi e di Melfi.

 

La Fiom nazionale - nel confermare l'importanza del consolidamento di un sistema di relazioni sindacali necessarie a governare un mercato industriale in evoluzione che sia in grado migliorare le retribuzioni, di superare le crisi produttive orientando le scelte finalizzate ad avere un lavoro di qualità con investimenti, ricerca, formazione, superando la logica della competizione sulla riduzione dei costi e cancellazione dei diritti - ha proposto un cronoprogramma che possa dare concretezza e fissare tempi certi rispetto agli impegni importanti assunti con il sindacato e richiesto un ulteriore incontro sindacale da svolgersi in tempi rapidissimi.

 

 

Fiom-Cgil nazionale

 

Roma, 30 agosto 2019

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