Palestina/Israele. Maruca (Fiom): «Cessate il fuoco a Gaza. Il Governo interrompa la fornitura di armi a Israele»

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Stefano Maruca, responsabile dell'Ufficio Internazionale della Fiom, ha rilasciato oggi la seguente dichiarazione.

«L'orrore della strage di civili palestinesi che l'esercito israeliano sta consumando a Gaza segue quello dei brutali assassini di giovani inermi, israeliani e palestinesi, delle settimane precedenti. La Fiom, insieme alla rete della pace e a un ampio fronte di associazioni e organizzazioni, chiede un immediato cessate il fuoco per fermare subito la guerra ed evitare un nuovo massacro di palestinesi a Gaza.»

«Siamo altresì consapevoli che la causa prima della violenza e dell'odio che attraversa la Palestina risieda nella occupazione militare e nella colonizzazione israeliana dei territori palestinesi. Per questo consideriamo necessario un intervento deciso e urgente della comunità internazionale che metta fine alla impunità e pretenda anche da Israele il rispetto dei diritti e della legalità internazionale, a partire dalla fine della occupazione e colonizzazione dei territori palestinesi, prima che sia troppo tardi per qualunque ipotesi di pace.»

«Chiediamo che l'occupazione militare israeliana venga sanzionata anche economicamente, interrompendo commercio e investimenti con le colonie israeliane e con le imprese che vi sono impegnate. Un primo passo in questa direzione è rappresentato dalle linee guida della Commissione europea, richiamate dalla nota alle imprese del ministero degli Esteri in cui si sottolinea la illegalità e illegittimità della occupazione israeliana, e si invitano le imprese italiane a non avviare attività economiche nei territori occupati.»

«La Fiom, condivide il comunicato della Rete Italiana Disarmo nel chiedere al Governo italiano il blocco delle forniture militari ad Israele, la Fiom si attiverà direttamente nei confronti delle associazioni industriali nazionali e territoriali per sollecitare le imprese metalmeccaniche a non investire nè intrattenere relazioni commerciali con i territori occupati e le colonie israeliane.»

«La fine della occupazione militare e della colonizzazione israeliana dei territori palestinesi è condizione imprescindibile per una pace vera e duratura nella regione.»

 

Fiom-Cgil/Ufficio Stampa

 

Roma, 11 luglio 2014