Tunisi, il terrorismo non ci fermerà

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La Fiom esprime il proprio cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime del vile atto di terrorismo realizzato ieri a Tunisi. Il fatto che fra le vittime ci siano cittadini inermi di varie nazionalità, tunisini insieme ad italiani, polacchi, spagnoli brasiliani, esprime simbolicamente il fatto che il terrorismo ci colpisce tutti indistintamente, tutti quelli che vogliono restare umani e non cedere alla logica del nemico e della guerra, quale che sia il pretesto in nome di cui si uccide.
A Tunisi, la prossima settimana ci sarà il Forum Sociale Mondiale. La Fiom con la Cgil e sindacati e movimenti da tutto il mondo conferma la partecipazione al forum come la migliore risposta a chi vorrebbe imporre alla società civile il silenzio delle armi e della paura. La terribile, inutile strage di ieri  non fermerà l'impegno dei movimenti sociali per la democrazia i diritti la pace, a fianco del popolo tunisino e delle sue aspirazioni di libertà, democrazia, pace e giustizia suscitate dalla rivoluzione della dignità, che vogliamo continuare a vedere come una possibile primavera...per la democrazia in tutta l'area del Nord Africa e Medio Oriente.

Ufficio Internazionale Fiom