Giovedì, 18 Aprile 2024

Portogallo: accordo sull’aumento del salario minimo nazionale da gennaio 2017

Il salario minimo nazionale in Portogallo aumenterà di 27€ il 27 gennaio 2017 portando così il valore dai 530€ di oggi a 557€. L’aumento è stato compensato però da una diminuzione per il padronato del 1,25% in tasse sui salari (TSU la Tassa Sociale Unica), apparentemente per evitare che un aumento degli stipendi avesse ripercussioni negative sul mercato del lavoro.

 

Il taglio proposto inizialmente dal governo era dell’1%, il Tsu attualmente è pari al 23,5% per i datori di lavoro mentre il contributo dei dipendenti è dell’ 11%. La riduzione, annuncia il Governo che sarà transitoria e sarà applicata dal 31 gennaio 2017.

 

L’aumento del Salario Minimo e il calo concomitante della contribuzione del datore di lavoro alla TSU rappresentano 40 milioni e, quindi, si annullano a vicenda.

 

In virtù di questo la CGTP  (il sindacato confederale maggiormente rappresentativo) ha rifiutato di firmare l’accordo proprio a causa della compensazione ingiustificata offerta ai datori di lavoro e che fa pagare ai cittadini i costi di un aumento del salario minimo.

 

Il sistema di salario minimo è calcolato su 14 mensilità e copre circa 600.000 persone su una forza lavoro di 5,2 milioni di persone.

Inizialmente il salario minimo avrebbe dovuto raggiungere la soglia di 600 euro prima della crisi euro ma con il memorandum del 2011-2014 l’aumento si è bloccato a 485€ fino al 2014; adesso l’impegno del governo è di raggiungere la cifra di 600 euro per fine legislatura nel 2019

La Fiom è il sindacato delle lavoratrici e lavoratori metalmeccanici della Cgil

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